E’ inevitabile che ad ogni rilascio di una nuova importante versione per un sistema operativo mobile sorgano dei problemi, capita ad Apple con il suo iOS e capita a Google col suo Android. Nonostante le lamentele degli utenti che magari non comprendono questo, è importante che lo sviluppatore si impegni a risolvere i problemi.
Google ha nel mese di Agosto rilasciato Android 8.0 Oreo, e tra i bug minori emersi ce ne sono un paio di piu’ gravi: la perdita della connettività mobile e bluetooth.
Android Oreo ha introdotto nella piattaforma mobile di Google una funzionalità che blocca l’uso dei dati mobili sui dispositivi una volta che hanno raggiunto il limite previsto dall’offerta sottoscritta dall’utente con l’operatore – serve a prevenire di trovarsi addebitato il costo di dati consumati extra soglia. Questa caratteristica puo’ tornare utile per molti utenti che stanno attenti a quanto spendono con lo smartphone. Tuttavia, un bug affligge questa funzionalità: la navigazione viene bloccata per tutte le applicazioni nel momento in cui si raggiunge la soglia prestabilita, anche se l’operatore consente lo scambio dati gratuito in alcune app (ad esempio l’offerta potrebbe prevdere il non consumo dei Giga in Spotify o Whatsapp).
Ecco quanto segnalato da un utente nel forum ufficiale Pixel User Community: "Ho un piano che anche quando i miei dati si esauriscono, Whatsapp continua a funzionare. Ma dopo l’aggiornamento ad Android Oreo, ricevo una notifica che mi dice che i miei dati mobili sono esauriti e viene disattivata la connettività mobile; il problema è che non posso usare piu’ Whatsapp con la connettività mobile disattivata anche se il mio piano mi permette di usare Whatsapp anche se i miei dati sono esauriti".
Un moderatore del forum ha detto che Google è a conoscenza del problema e che sta lavorando per risolverlo: "Volevamo far sapere a tutti che siamo consapevoli [del bug] e che la squadra ha esaminato la questione della notifica dei "dati mobili esauriti". Questa è una priorità alta e la squadra sta lavorando per una correzione."
Alcuni utenti con dispositivi Nexus e Pixel hanno tuttavia riscontrato problemi anche con la connettività bluetooth, in seguito l’aggiornamento ad Oreo.
Android Nougat è stato criticato da molti utenti per avere problemi su alcuni dispositivi con la connettività bluetooth, in particolare sui dispositivi Pixel e Nexus di Google. Si sperava che i problemi si risolvessero con la nuova versione della piattaforma mobile di Google, Android Oreo, ma gli utenti che hanno provato la build finale di Android 8.0 Oreo sui dispositivi Pixel e Nexus hanno lamentato che i problemi con il bluetooth sono rimasti.
Google non è indifferente alla cosa, e si è impegnata a raccogliere i feedback degli utenti per risolvere la questione.
La connettività bluetooth viene utilizzata per accoppiare allo smartphone molti dispositivi esterni – da cuffie/auricolari wireless agli smartwatch e altri dispositivi indossabili – ed è un problema grave il fatto che la connessione possa cadere da un momento all’altro. Per fortuna i problemi sembrano limitati ai dispositivi Nexus e Pixel di Google, che ricordiamo eseguono una versione di Android ‘stock’ ossia non personalizzata dal produttore del device.
I problemi con la connettività bluetooth riscontrati in Nougat e Oreo sono diversi, a partire dalla connessione wireless che si disattiva sul dispositivo e non può essere riattivata fino a quando il device viene riavviato, mentre puo’ accadere che la connessione bluetooth si interrompe durante l’ascolto della musica quando il device è collegato in wireless ad un dispositivo esterno (cuffie, speaker, ecc) causando un rallentamento del device e distorsioni del suono in riproduzione.
Gli utenti con Nougat hanno trovato diversi problemi di connettività bluetooth usando Android Auto, con ad esempio contenuti multimediali non visualizzati correttamente o il mancato accoppiamento del telefono Nexus o Pixel anche se sul display risulta "accoppiato".
Gli utenti che hanno trovato gli stessi problemi con la connettività bluetooth su Android Oreo hanno detto che sono presenti sin dalla prima build di anteprima rilasciata da Google, segno forse che la società non si è preoccupata di risolverli durante tutto lo sviluppo di Android Oreo, portandosi dietro i bug dalla versione precedente.