Dopo mesi di Rumors ed immagini finalmente OnePlus 5 è ufficiale, si tratta del primo Smartphone dell’azienda che adotta una doppia fotocamera posteriore e di un prodotto che utilizzo ormai da qualche settimana quindi sono pronto a darvi le mie considerazioni del caso.
La confezione di vendita non porta con se nessuna sorpresa dato che al suo interno troviamo lo Smartphone, una cartolina con una foto scattata dal prodotto, manuali guida, spilla per estrarre il vano Sim, cavo Type C e l’ottimo caricatore Dash Charge che porta da 0 a 100 l’autonomia in poco più di una sola ora senza surriscaldare il device.
OnePlus 5
Esteticamente sono stati apportati dei cambiamenti a partire dai colori disponibili che al momento sono solamente due ovvero Slate Gray per la versione da 6 GB di RAM e 64 GB di ROM non espandibili da 499 euro e Midnight Black per la variante che sto testando al momento ovvero la 128 GB con 8 GB di RAM che costa 60 euro in più e quindi 559 euro, entrambi sono colori scuri con vetro anteriore nero.
Tra le mani il prodotto è solido ma allo stesso tempo scivoloso, impressionante lo spessore di soli 7,3 millimetri ed il peso ben bilanciato di 153 grammi che lo fanno sembrare molto più piccolo della realtà.
Il design davanti non ha praticamente subito variazioni e ritroviamo lo stesso lettore delle impronte digitali in ceramica che tra l’altro funziona in maniera egregia ma cambia la disposizione posteriore dove troviamo ora due fotocamere in alto a sinistra con LED Flash, dalle foto assomiglia moltissimo ad un iPhone 7 Plus mentre dal vivo la somiglianza è meno marcata anche se indubbiamente c’è.
OnePlus 5
Non cambia lo schermo che rimane da 5,5 pollici sempre Full HD Optic Amoled, una soluzione che sinceramente apprezzo dato che la densità di pixel è perfettamente godibile, i colori sono molto decisi ed i neri sono assoluti, buona anche la visibilità in esterno.
Sotto alla scocca batte un cuore pieno di energia ovvero il Qualcomm Snpadragon 835 Octa Core da 2,45 Ghz con GPU Adreno 540 e, come detto, nel mio caso 8 GB di memoria RAM.
Inutile dire che lo Smartphone è una scheggia, uno dei più rapidi mai provati sia nei caricamenti quotidiani sia utilizzando giochi con grafica avanzata, scalda leggermente ma non va mai in crisi.
Parlando di audio e ricezione ho riscontrato una copertura ottima del segnale sia Wi-Fi che mobile anche in 4G Plus, si sente molto bene dalla capsula altoparlante e lo speaker nonostante sia mono suona forte e non gracchia.
OnePlus 5 Cam
Abbiamo parlato ottimamente del prodotto fino a qui ma indubbiamente ci sono due aspetti che al momento non mi hanno convinto al 100 percento ovvero prima di tutto la batteria da 3300 mAh che mi ha portato a sera con massimo 3 ore e 30 di display attivo riportando sempre consumi elevati in standby (ho anche tentato due ripristini ma a volte ho ottenuto risultati anche peggiori) ed in questo caso spero in un prossimo aggiornamento che migliori la situazione.
Il secondo aspetto è il reparto fotografico dato che qui troviamo nella parte anteriore un sensore da 16 megapixel stabilizzato via Software e sul retro un doppio sensore da 16 megapixel con apertura focale di 1.7 nel primario e di 2.6 nel secondario utilizzato per scattare fotografie con Zoom 2X senza perdita di dettaglio e per la modalità ritratto.
In generale bene la fotocamera anteriore e di ottima qualità anche le due sul retro ma perdiamo la stabilizzazione ottica presente nei precedenti modelli e questo si traduce in rumore ovvero grana nelle parti buie delle fotografie con poca luce, cosa che capita con tutti gli Smartphone comunque.
In definitiva gli scatti convincono per colori e dettaglio ed apprezzo la modalità di Zoom 2X anche se funziona solamente con tanta luce ma di contro la modalità ritratto non lavora sempre ottimamente in quanto spesso sbaglia i punti di fuoco.
Vi ricordiamo che al seguente indirizzo troverete l’intera galleria di foto scattata con il prodotto a risoluzione originale mentre nella recensione a fine articolo troverete il video di test.
OnePlus 5
Passando al sistema operativo qui troviamo Android 7.1.1 Nougat da subito con ROM Oxygen OS su base stock, una soluzione snella, che permette di mantenere elevate le prestazioni e che lascia comunque libertà di personalizzazione all’utente grazie ai pacchetti d’icone per esempio.
In conclusione OnePlus 5 è sicuramente un passo in avanti rispetto al precedente modello già comunque ottimo di suo, forse sotto certi aspetti mi aspettavo qualcosa in più anche se effettivamente il margine di miglioramento c’è, l’arma vincente è senza ombra di dubbio il prezzo anche se modello dopo modello sta lievitando.
Vi lasciamo ora alla nostra recensione video invitandovi come sempre ad iscrivervi al nostro canale Youtube ed al nostro canale Telegram, buona visione!
Recensione OnePlus 5 8 GB di RAM e confronto Slate Gray vs Midnight Black