A seguire tutte le novità di Android Oreo mentre a fondo pagina trovare il primo wallpaper ufficiale di Android Oreo.
MODALITA’ PICTURE-IN-PICTURE
La modalità Picture-in-Picture (PiP) è stata prima vista solo su Android TV, ma con Android O arriva anche su smartphone e tablet. Serve per rimpicciolire un video in riproduzione da spostare sullo schermo lasciandolo in primo piano mentre si puo’ fare dell’altro nella restante porzione del display, proprio come gia’ possibile all’interno dell’app Youtube. Le finestre PiP hanno il supporto per i controlli di riproduzione (come Play/Pausa). La modalità "Immagine nell’immagine" consente quindi agli utenti di gestire contemporaneamente due attività, sia che si tratti di chiamare un amico durante il controllo del calendario, sia che si tratti di leggere una nuova ricetta durante la visione di un video su una specifica tecnica di cottura. Google ha progettato il PIP per fornire il multitasking senza soluzione di continuità su uno schermo di qualsiasi dimensione, rendendo facile per gli sviluppatori integrare il supporto nelle loro app.
LIMITAZIONE APP IN BACKGROUND
La limitazione dell’attività delle app in background è qualcosa di legato al risparmio energetico, una modalità che va a limitare quello che un’app continua a fare anche quando non è in uso: piu’ si limita quello che puo’ fare, piu’ si puo’ allungare l’autonomia della batteria. In particolare, in Andorid O Google impone nuovi limiti a quello che le app possono e non possono fare in background, sulla base di tre categorie: Servizi in Background, Aggiornamenti di Posizione e Implicit Broadcast. Questi cambiamenti renderanno più facile creare applicazioni che hanno un impatto minimo sul dispositivo di un utente e la batteria.
LIMITI AGGIORNAMENTO POSIZIONE IN BACKGROUND
Limita la frequenza degli aggiornamenti della posizione in background per una migliore salute del sistema generale.
RISORSE FONT SCARICABILI IN XML
Le applicazioni non hanno più bisogno di raggruppare i font personalizzati, il che aiuta a ridurre le dimensioni. In Android O i Fonts ora sono un tipo di risorsa pienamente supportata. Le app possono ora usare i font nei layout XML, nonché definire famiglie di caratteri in XML – dichiarare lo stile del carattere e il peso insieme ai file di font.
SELEZIONE INTELLIGENTE DEL TESTO
In Android O, Google applica l’apprendimento automatico per copiare/incollare testo sul dispositivo per consentire ad Android di riconoscere entità come indirizzi, URL, numeri di telefono e indirizzi e-mail. Ciò è volto a rendere migliore l’esperienza di copia/incolla selezionando l’intera entità e consigliando le applicazioni giuste per eseguire un’azione in base al tipo di entità selezionata.
PROJECT TREBLE
La più grande variazione delle fondamenta di Android finora: un’architettura modulare che rende più facile e veloce per i produttori di hardware fornire aggiornamenti Android.
ICONE ADATTIVE
Per aiutare ad integrare un’app con l’interfaccia utente del dispositivo, è ora possibile creare icone che si adattano e che il sistema visualizza in diverse forme, sulla base di maschere predefinite dal dispositivo. Il sistema è in grado anche di le interazioni con le icone, e le utilizza nel launcher, nei collegamenti, nelle impostazioni, nelle finestre di condivisione e di dialogo. Di seguito una immagine che mostra il sistema di adattamento delle icone come funziona.
CANALI DI NOTIFICA
Android O stabilisce canali per le Notifiche, che sono nuove categorie definite di applicazioni per i contenuti delle notifiche. I canali consentono agli sviluppatori di dare agli utenti un controllo capillare su diversi tipi di notifiche – gli utenti possono bloccare o modificare il comportamento di ogni singolo canale, invece di gestire tutte le notifiche dell’app insieme. Android O introduce anche nuovi effetti visivi e il raggruppamento delle notifiche che rendono più facile per gli utenti vedere cosa sta succedendo quando hanno un messaggio in arrivo.
TEXTVIEW AUTOSIZING
Gli sviluppatori possono ora lasciare che le dimensioni del loro testo si espandano o contraggano automaticamente in base alle dimensioni e alle caratteristiche del TextView, rendendo molto più facile ottimizzare le dimensioni del testo su schermate diverse o con contenuto dinamico.
API DI RIEMPIMENTO AUTOMATICO (AUTOFILL CON GOOGLE)
Gli utenti Android già dipendono da una serie di gestori di password per inserire automaticamente password e informazioni ripetitivei. In Android O, questo lavoro viene semplificato con l’aggiunta di supporto per il riempimento automatico dei campi di testo più usati. L’Autofill funzionerà per la maggior parte delle applicazioni. Gli sviluppatori possono ottimizzare le proprie applicazioni per l’autoriempimento dei campi fornendo suggerimenti sul tipo di dati richiesti o aggiungere supporto nelle visualizzazioni personalizzate. Google garantisce che le API di riempimento automatico proteggono i dati degli utenti, come gli indirizzi, nomi utente, e anche le password.
COLORI WIDE-GAMUT PER LE APPLICAZIONI
Gli sviluppatori di Android di applicazioni di imaging possono ora trarre vantaggio dai nuovi dispositivi che hanno un display a colori in grado di gestire una gamma cromatica estesa. Per visualizzare le immagini ad ampia gamma cromatica, le applicazioni dovranno avere un profilo Wide Color incorporato (AdobeRGB, Pro Photo RGB, DCI-P3, ecc.).
AUDIO e API NATIVE C/C++ AUDIO PER L’AUDIO PROFESSIONALE
Per la massima fedeltà audio, Android O supporta anche l’audio in alta qualità, e codec audio Bluetooth come LDAC. AAUDIO è una nuova API nativa progettata per le app che richiedono prestazioni elevate, audio a bassa latenza.
TOOLTIPS
Supporto per tooltips (piccole finestre popup con testo descrittivo) per le visualizzazioni e le voci di menu.
CONNETTIVITA’
Android O introduce nuove funzioni Wi-Fi, come Wi-Fi Aware, precedentemente conosciuto come Neighbor Awareness Networking (NAN). Sui dispositivi con l’hardware appropriato, le applicazioni e dispositivi vicini possono scoprire e comunicare via Wi-Fi, senza un punto di accesso a Internet. Google sta lavorando con i suoi partner hardware per portare la tecnologia Wi-Fi Aware sui dispositivi il più presto possibile.
WI-FI ASSISTANT
Auto-connessione a reti WiFi aperte di alta qualità e protegge la connessione con una VPN di Google.
SUPPORTO DI STAMPA INTEGRATO
Compatibile con tutte le stampanti certificate Mopria, che costituiscono il 97% delle stampanti vendute in tutto il mondo.
SNOOZING NOTIFICHE
Consente agli utenti di nascondere le notifiche per un periodo di tempo simile allo snoozing in Posta in arrivo.
CATTURA PUNTATORE
consente all’applicazione di catturare tutti gli input del mouse.
TELECOM FRAMEWORK
l’API ConnectionService del framework Telecom è stato esteso alle applicazioni di terze parti che si integrano con il sistema di interfaccia utente e funzionano senza problemi con altre applicazioni audio. Per esempio, le applicazioni possono avere le chiamate visualizzate e controllate in diversi tipi di interfacce utente.
FILE LINKABILI
API che consente di condividere file su Internet tramite link web.
NAVIGAZIONE DA TASTIERA
Con l’avvento delle app Google Play su Chrome OS, Google ha visto un aumento dell’utilizzo della navigazione da tastiera all’interno di queste applicazioni. In Android O il team di sviluppo si è concentrato sulla costruzione di un modello prevedibile più affidabile per frecce e la navigazione tab, cosi’ da aiutare sia gli sviluppatori che utenti finali.
MIGLIORAMENTI WEBVIEW
In Android Nougat è stata introdotta una modalità multiprocesso opzionale per WebView, che Android O migliora.
NUOVA HOMESCREEN PER ANDROID TV
Android O introduce una nuova home screen per Android TV volta a rendere facile per gli utenti trovare, visualizzare in anteprima e guardare i contenuti forniti dalle app. Le applicazioni possono pubblicare uno o più canali e gli utenti possono controllare i canali visualizzati sulla schermata di home page. Gli sviluppatori possono creare canali utilizzando le nuove API della libreria di supporto TvProvider.
TENSORFLOW LITE
Con Android che continua a sfruttare l’apprendimento automatico per migliorare l’esperienza utente, Google vuole che i partner sviluppatori siano in grado di fare lo stesso. Per questo, a Google I/O 2017 Google ha condiviso un’anteprima precoce a TensorFlow Lite, un progetto basato su TensorFlow, libreria di apprendimento open source di Google. TensorFlow Lite è specificamente progettato per essere veloce e leggero per casi di utilizzo embedded. Poiché molti scenari sul dispositivo richiedono prestazioni in tempo reale, Google lavora anche su una nuova API di rete neurale da cui TensorFlow può trarre vantaggio per accelerare il calcolo dei dati. Google ha intenzione di rendere TensorFlow Lite e la nuova API disponibili agli sviluppatori entro il 2017.
NUOVE EMOJI
Android Oreo introduce emoji interamente ridisegnate, tra cui nuove emoji.
ACCESSIBILITA’
Pulsante di accessibilità per accedere rapidamente dalle funzioni di accessibilità della barra di navigazione, ad esempio l’ingrandimento e la funzionalità nei servizi di accessibilità, come Seleziona per parlare. Con l’opzione ‘volume di accessibilità’ i servizi di accessibilità possono ottimizzare l’esperienza audio per gli utenti con disabilità.
AMBIENT SCREEN
Evidenzia le notifica in arrivo con carattere più grande, il nome dell’applicazione evidenziata e l’accesso immediato alle azioni.
ANDROID GO
Con Android GO, Google si pone l’obiettivo di ottimizzare funzionalità e app per Android O per essere eseguibili sui dispositivi Android di fascia bassa, quelli che hanno limitate risorse di sistema e in particolare che hanno 1GB o meno di memoria RAM. Maggiori informazioni su Android GO qui.
Android O – Wallpaper Ufficiale
Android O – Video con le novita’
Con miliardi di dispositivi Android in tutto il mondo, Android ha superato le aspettative di Google. Il 17 maggio a Google I/O 2017, Google ha mostrato alcuni modi in cui intende portare Android al livello successivo, a partire dal rilascio della nuova versione Oreo, nuovi strumenti per gli sviluppatori per contribuire a creare applicazioni più performanti e un’anteprima precoce del progetto chiamato Android GO.
Google in occasione del lancio il 21 Agosto di Android Oreo ha condiviso il primo video ufficiale che presenta Android 8.0. Questo filmato segue quello pubblicato in precedenza e rivolto principalmente agli sviluppatori. Presentato da Nasir Khan di Google, il video riassume quelle che sono le caratteristiche chiave di Android O, come ad esempio i nuovi canali di notifica, i nuovi limiti per le applicazioni in background, le API di riempimento automatico dei campi, la modalità Picture-in-picture e altro ancora. Questo video potete vederlo qui sotto.
In generale, Android O introduce una serie di nuove funzionalità e API da utilizzare per le applicazioni.
Articolo aggiornato dopo il keynote del 17 maggio a I/O 2017 con ulteriori novità svelate su Android O; il 9 giugno dopo il rilascio della DP3; il 25 luglio dopo il rilascio della DP4; il 3 agosto con la previsione di rilascio della versione finale di Android O nel corso della seconda settimana di Agosto; il 22 Agosto con le informazioni ufficiali di Android Oreo.
La nascita di Android 8.0 Oreo
Come lo scorso anno, Google ha rilasciato con anticipo rispetto all’evento I/O annuale la prima Developer Preview della nuova versione di Android. Il 21 marzo 2017 Google ha reso disponibile la prima DP di Android O, con settimane di anticipo dalla conferenza per gli sviluppatori in programma dal 17 al 19 Maggio 2017. Tuttavia, durante il keynote del 17 maggio sono state presentate (poche) nuove funzionalità in arrivo con Android O, in aggiunta a quelle precedentemente annunciate. Con l’occasione, Google ha reso disponibile la seconda Developer Preview che è servita anche come prima beta pubblica per test su telefoni o tablet. L’8 giugno Google ha rilasciato la terza Developer Preview di Android O (AODP3), la quale fornisce le API finali di Android O, il che significa che gli sviluppatori di terze parti possono iniziare a lavorare allo sviluppo di applicazioni (nuove o aggiornare quelle esistenti) compatibili pienamente con Android O. Rispetto alla AODP2, la terza Developer Preview ha introdotto centinaia di correzioni di bug e ottimizzazioni. Il 24 luglio Google ha rilasciato la quarta Developer Preview (AODP4) che corrisponde alla versione finale della Developer Preview di Android O e include correzioni e ottimizzazioni di bug e le API di sviluppo finale; con questa versione gli sviluppatori di applicazioni possono iniziare i loro test definitivi delle loro app per verificarne la compatibilità con la nuova versione di Android, ed avere cosi’ le applicazioni compatibili con O pronte non appena Google rilascerà Android 8.0 il mese prossimo. Come le precedenti DP, l’ultima disponibile è compatibile con Nexus 5X, 6P e Player, così come Pixel, Pixel XL e Pixel C. Il 21 Agosto i codici sorgenti Android Open Source Project (AOSP) sono stati resi disponibili per tutti, mentre da fine 2017 i produttori di hardware Android lanceranno nuovi dispositivi direttamente con Android 8.0 Oreo fuori dalla scatola e inizieranno ad aggiornare i dispositivi esistenti.
Android Oreo – Video annuncio
Android Oreo, nome ufficiale di Android 8
Android Oreo nome ufficiale di Android 8. Video della statua per Android Oreo
Google ha svelato il nome ufficiale di Android 8.0 il 21 agosto, Oreo, e con l’occasione la società di Mountain View ha ridefinito quelle che sono le novità di questa nuova versione che ha definito "più intelligente, più veloce e potente che mai" oltre che aver delineato i piani per la distribuzione. Tutti i dettagli a seguire.
"Oggi introduciamo ufficialmente Android 8.0 Oreo" ha scritto Google nel suo blog, "l’ultima versione della piattaforma – è più intelligente, più veloce e potente che mai. Viene fornita di nuove funzionalità come la modalità picture-in-picture e l’autofill per aiutarti a navigare in modo semplice e senza problemi. Inoltre, è dotato di più protezioni di sicurezza e miglioramenti di velocità che ti permetteranno di muoverti e di spostarti velocemente. Quando partirai per la tua prossima avventura, Android Oreo sarà il supereroe da avere al tuo fianco (o in tasca!)."
Riguardo la distribuzione di Android 8.0 Oreo, Google ha reso disponibili il 21 Agosto i codici sorgenti Android Open Source Project (AOSP) a tutti. Gli aggiornamenti software per i telefoni Pixel e Nexus 5X / 6P sono entrati in fase di test e la distribuzione è prevista iniziare ‘a fasi’ presto, poi anche per Pixel C e Nexus Player. Google ha anche lavorato a stretto contatto con i propri partner, e alla fine di quest’anno i produttori di hardware quali Essential, General Mobile, HMD Global (telefoni Nokia), Huawei, HTC, Kyocera, LG, Motorola, Samsung, Sharp e Sony lanceranno nuovi dispositivi direttamente con Android 8.0 Oreo fuori dalla scatola e inizieranno ad aggiornare i dispositivi esistenti ad Android 8.0 Oreo. Tutti i dispositivi iscritti nel programma Android Beta riceveranno anche questa versione finale.