3 Novembre 2016, questo il giorno in cui Huawei ha svelato al mondo il suo nuovo Phablet di punta ovvero Mate 9 ed oggi vi svelerò pregi e difetti di questo dispositivo in questa recensione.
Iniziamo dicendo che l’azienda ha davvero lavorato bene nel corso degli ultimi anni guadagnando quote di mercato e fiducia degli utenti ed adesso ha tra le mani un’occasione d’oro considerando che le vendite di Samsung Galaxy Note 7 sono andate in fumo, ok forse non è l’espressione più corretta da utilizzare.
Esteticamente le linee sono morbide e pulite e se dobbiamo essere sinceri davanti è difficile distinguerlo da un Mate S oppure un Mate 8 ma sul retro cambia il disegno ed il posizionamento della doppia camera rispetto a quanto visto in P9 per esempio.
I materiali adottati prevedono un vetro antigraffio curvo nei lati nella parte anteriore, metallo satinato nella cornice, metallo opaco sul retro che non trattiene le impronte e plastica nei due inserti che contengono le antenne.
Al tatto la sensazione è davvero piacevole e si sente subito il valore del prodotto, impossibile invece sentire scricchiolii o trovare difetti di assemblaggio.
Mate 9 è un Phablet quindi non è semplice da tenere tra le mani, a volte risulta anche scivoloso e non è indicato per l’utilizzo ad una sola mano ma Huawei ha lavorato in maniera perfetta alle cornici al contrario di Apple per esempio dato che questo prodotto integra un pannello da 5,9 pollici dove altre aziende non sono andate oltre ai 5,5 appunto.
Ma andiamo ora al succo di questa recensione ed affrontiamo il discorso prestazioni anche se da qui in avanti va fatta una premessa importante, il Mate 9 che abbiamo testato ha un software non ancora definitivo quindi le prestazioni di tutti i comparti potrebbero migliorare ancora con nuovi update.
Il processore adottato è il nuovo HiSilikon Kirin 960 Octa Core da 2,4 Ghz supportato da una GPU Mali G71 MP8 e 4 GB di RAM mentre la memoria interna è di 64 GB espandibile via Micro SD fino a 256 GB occupando però uno dei due Slot Sim Nano.
Le prestazioni del prodotto sono superlative dato che non troviamo mai un’indecisione, un lag, delle temperature troppo elevate oppure una perdita di frame, tra l’altro con caricamenti molto pesanti come per esempio nell’avvio di Real Racing 3 abbiamo notato dei tempi davvero bassissimi e questo grazie alla potenza interna ed alla memoria di tipo UFS 2.1.
Tanta potenza richiede comunque anche molta energia e Mate 9 lo sa bene dato che i suoi 4000 mAh vi porteranno praticamente sempre a sera anche con utilizzi molto intensi, nei nostri giorni di test per esempio abbiamo superato le 5 ore e 30 di display attivo con rete LTE, Smartwatch connesso, navigazione con Google Maps e luminosità sempre molto alta quindi è possibile anche superare di molto questi valori, è anche presente la ricarica rapida che in un’ora e 30 porta dallo 0 a 100 la nostra autonomia.
Passiamo ora al reparto fotocamere che nella parte anteriore comprende un sensore da 8 megapixel di buona qualità capace anche di registrare video in Full HD mentre sul retro il sensore è doppio, il primario è da 12 megapixel con stabilizzatore ottico mentre il secondario ovvero quello in bianco e nero è da ben 20 megapixel, le lenti sono LEICA.
Gli scatti in condizione di buona luce sono davvero apprezzabili per calibrazione dei colori e luce catturata ma attualmente non sono al top per dettaglio, ripetiamo comunque che il software non è definitivo.
Impressionanti invece gli scatti in bianco e nero che non vengono effettuati con un filtro sulla foto ma con appunto il sensore secondario, il dettaglio qui è ottimo.
Quando scattiamo con poca luce troviamo del rumore sulla foto e secondo noi è ancora migliorabile il tutto dato che scattando in manuale la situazione migliora molto, vi ricordiamo che al seguente indirizzo troverete l’intera galleria di foto scattata con il prodotto a risoluzione originale.
Il plus del comparto fotografico di Mate 9 sta comunque nel software dato che troviamo diverse modalità di scena davvero interessanti come per esempio il light painting oppure ancora la modalità apertura ampia per creare uno sfondo sfocato rispetto ad un soggetto in primo piano (cosa che tra l’altro funziona anche nei video) oppure ancora troviamo una modalità di Zoom ottica che in realtà viene creata via Software andando ad unire le risoluzioni delle fotocamere permettendoci per esempio di riprendere un soggetto leggermente più lontano senza grande perdita di dettaglio mentre non manca ovviamente neanche la modalità manuale citata in precedenza.
I video si possono registrare in Full HD a 30 o 60 frame per secondo oppure ancora in 4K Ultra HD a 30 fps mentre gli slow motion sono a 120 fps in Full HD e 240 fps in HD, trovate un filmato di testi direttamente nella recensione video a fine articolo.
Prima di abbandonare il discorso fotocamere va anche detto che troviamo un’altra funzione dedicata ai video davvero interessante ovvero la possibilità di direzionare la registrazione dell’audio in un punto ben preciso cancellando completamente il rumore proveniente dagli altri lati, questa funzione è davvero impressionante e lavora in maniera perfetta catturando un suono pulito anche in ambienti molto rumorosi.
Passiamo ora al display, qui troviamo un pannello da 5,9 pollici come detto in precedenza con tecnologia LED IPS e risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel che diventano 373 pixel per pollice.
La risoluzione è buona anche se non vi nascondiamo che secondo noi oltre i 5,5 pollici il Quad HD è più apprezzato mentre la resa dei colori è naturale e contrastata al punto giusto, non perfetti gli angoli di visione parlando di un LCD ma è possibile impostare la temperatura del colore oppure la modalità lettura per non affaticare gli occhi.
Parlando di luminosità troviamo un pannello che al buio con impostazione minima non da fastidio ed in esterno ha una visibilità perfetta grazie alla modalità che alza i contrasti.
Tranquilli non ci siamo dimenticati che Mate 9 è prima di tutto un telefono ed è arrivato quindi il momento di parlare di ricezione ed audio.
Questo Phablet ha davvero tutto parlando di connettività ovvero LTE di categoria 12 fino a 600 megabyte per secondo in download e 50 in upload, Wi-Fi a 2,4 e 5 Ghz, NFC, GPS fulmineo nel fix e perfetto nel funzionamento, Bluetooth 4.2 e porta ad infrarossi per l’utilizzo di TV, condizionatori eccetera.
La ricezione è ottima sempre così come l’uscita da Roaming, il prodotto è un Dual Sim Dual Standby quindi se siete al telefono con una Sim l’altra risulterà spenta e soprattutto ha una gestione della doppia scheda molto semplice che permette il passaggio di rete, chiamate o messaggi in pochi click.
Anche la parte audio in questo Mate 9 non è stata tralasciata dato che troviamo uno speaker nella parte inferiore ed una capsula altoparlante che funge da secondo speaker e permette di ricreare un suono stereo molto profondo, pulito e nitido.
Tra l’altro parlando al telefono si sente molto bene ed ancora una volta è possibile direzionare la registrazione del suono grazie ai quattro microfoni.
Ma passiamo ora al software, aspetto che moltissime persone criticano nei device Huawei per l’Emotion UI ma che in questo caso cambia molto grazie alla versione 5 basata su Android Nougat 7.
Come prima novità troviamo la possibilità finalmente di decidere se avere tutte le applicazioni in prima linea oppure di avere l’app drawer con ricerca rapida, troviamo poi la nuova gestione delle notifiche di Nougat con possibilità di risposta rapida direttamente dalla tendina notifiche, un nuovo design per la parte dedicata ai toggle ed alle impostazioni, una gestione del multischermo perfetta per utilizzare più applicazioni in contemporanea oppure ancora una gestione completa del nostro telefono grazie all’app “gestione telefono” appunto che ci permette di liberare velocemente la memoria, verificare i permessi della app e molto altro ancora.
Ma le novità software non si fermano qui dato che troviamo anche la nuova voce “app gemella” nelle impostazioni che in pratica clona Facebook e Whatsapp permettendoci di utilizzare queste due app con più account, Huawei ha anche integrato un nuovo sistema di categorizzazione dei file che dovrebbe permettere nell’utilizzo prolungato di mantenere sempre reattivo lo Smartphone.
Parlando di personalizzazione troviamo la possibilità di installare temi, di cambiare le transizioni oppure ancora la griglia di icone ma è possibile anche personalizzare il display per avere dei caratteri con una densità di dpi maggiore oppure è possibile abbassare la risoluzione del display per risparmiare energia.
Ok ho parlato tanto di questo Mate 9 di Huawei ma quanto costa? E soprattutto, vale la pena acquistarlo? Allora in suo prezzo ufficiale è di 749 euro, in linea con le proposte Top di gamma della concorrenza ma sicuramente non contenuto, in linea di massima il prodotto è già così davvero valido ma come detto i prossimi aggiornamenti potranno ancora di più migliorare quella che è l’esperienza utente.
Dovessi descrivere con qualche aggettivo questo Mate 9 direi stupendo, veloce, funzionale ma soprattutto ottimizzato.
Nelle prossime settimane confronteremo il prodotto con altri dispositivi, se avete domande come sempre vi aspettiamo nei commenti ed ora non ci resta che lasciarvi alla nostra recensione video del prodotto invitandovi come sempre ad iscrivervi al nostro canale Youtube ed al nostro canale Telegram.
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