Il nuovo Threat Index redatto nel mese di luglio 2016 da parte della società specializzata in sicurezza informatica Check Point mostra un leggero calo nel numero di attacchi di cybersicurezza in Italia anche se il nostro paese resta quello più esposto e attaccato in Europa.
Questa classifica viene redatta facendo riferimento a 250 milioni di indirizzi iP, 11 milioni di virus conosciuti e 5,5 milioni di siti web infetti monitorati.
I malware attivi in Italia sono calati per tipologia del 5% anche se resta il paese europeo più infettato e trentacinquesimo a livello mondiale.
Le principali fonti di attacco soni arrivate dai malware Conficker e Hummingbad oltre che dal trojan Zeus, orientato a phishing bancario.
Le varianti attive in Italia ammontano a circa 2300, in leggera diminuzione rispetto ai mesi precedenti anche se gli attacchi si stanno intensificando colpendo Pc, notebook e smartphone.
Il pericolo maggiore a livello mondiale è rappresentato da Conficker che ha inciso per il 13% degli attacchi globali mentre seguono a ruota JBossjmx e Sality rispettivamente al 12 e 8 %.
Vediamo ora nel dettaglio come colpiscono questi malware.
Conficker, quello più diffuso ad oggi, permette l’accesso ai dispositivi da remoto e permette di trafugare qualunque tipologia di dato o informazione.
JBossjmx è un worm in forte ascesa che colpisce i sistemi basati su JBoss Application Server e punta ad aprire backdoor per accedere da remoto.
Sality colpisce i sistemi Windows e permette di caricare ulteriori tipologie di virus cosi come permette la gestione remota della macchina.
HummingBad è il malware numero uno in classifica e prende di mira i dispositivi Android. Grazie alle sue abilità, permette di installare key logger attraverso il quale rubare informazioni personali e password dei diversi servizi. Ad oggi si stimano infettati da HummingBad circa 85 milioni di dispositivi
Ztorg, sempre in ambito Android, agisce in maniera differente in quanto itilizza i privilegi di root per scaricare e installare applicazioni di qualunque genere.
XcodeGhost è un malware su piattaforma di sviluppo iOS Xcode ed è uno dei pochi che potrebbe colpire dispositivi iOS. Si tratta di una modalità particolare in quanto va ad infettare gli strumenti developer da utilizzare come sistema per introdurre codici maligni nelle applicazioni, non potendo effettuare attacchi diretti.
Uno dei più grandi paradossi dei nostri tempi è che con gli smartphone possiamo fotografare…
In tanti aspettavano da tempo l'adeguamento del 5,4% delle rendite Inail: le ultime circolari dell'ente…
Con lo switch-off dello scorso 28 agosto, che ha introdotto il nuovo digitale terrestre, è…
Sapere dove si trova un'altra persona è ora possibile grazie a WhatsApp: in pochi conoscono…
Il cappotto termico interno è una soluzione ottimale per avere ottimi risultati in riferimento all'isolamento…
Basta una mossa semplice e automatica per avere sempre a disposizione tutti i canali del…