Con una certa sorpresa Google ha annunciato il nome completo della sua prossima iterazione di Android – la numero 6.0 Marsmallow – con un certo anticipo rispetto al previsto lancio questo autunno dei primi dispositivi che dovrebbero essere alimentati dalla nuova versione. Lo scorso anno, ricordiamo, il nome completo ‘Lollipop’ di Android L è stato svelato da Google solo nel momento del lancio di Nexus 6, in Ottobre, mentre quest’anno il nome completo di Android M ‘Marshmallow’ è già stato svelato in Agosto.
A poche ore dall’annuncio del nome, sono già online per Android 6.0 Marshmallow diversi wallpaper, la nuova animazione del boot di sistema, e il nuovo launcher di Google Now.
In occasione del rilascio della terza Developer Preview di Android 6.0, gli sviluppatori hanno avuto accesso al nuovo launcher di Google Now e subito lo hanno condiviso online e scaricabile dal sito APKMirror (cercatelo, non forniamo il link diretto).
Prima di andare a scaricare il nuovo launcher va sottolineato che esso non introduce nuove e significative funzionalità. Stando a quanto riportato su Reddit, il nuovo launcher di Google Now introduce alcuni miglioramenti delle prestazioni, così come nuovi sfondi.
Android 6.0 è stato inizialmente annunciato come ‘Android M’ agli sviluppatori il 28 maggio 2015. Il 17 Agosto Google ha ufficialmente confermato il nome Marshmallow. Tra le novità principali: gestione personalizzata dei permessi per ogni singola applicazione, collegamenti alle app più veloci, nuovo sistema di risparmio energetico Doze, nuova barra degli strumenti appunti, API per il supporto alle impronte digitali, controlli del volume divisi in volume suoneria, volume dei media e volume della sveglia. Debutto in autunno 2015.
Qui sotto potete vedere i wallpaper di Android 6.0 Marsmallow, assieme con la nuova animazione boot che è stata estrapolata dalla ROM Developer Preview di Android Marshmallow.
Wallpaper Android M
Wallpaper Android M
Quando Google ha rilasciato la prima build della Developer Preview di Android 6 M lo scorso maggio, il sistema operativo ha incluso un nuovo tema ‘dark’ che poteva essere attivato dal menu delle opzioni di sviluppo. Quando la funzione è stata scoperta, molti appassionati di Android hanno pensato che si trattasse di una opzione che avrebbe poi permesso agli utenti di selezionare un tema scuro per l’interfaccia utente, ma sembra che così non sarà.
Il tema disponibile agli sviluppatori sembra che non sarà incluso nella versione finale di Android 6.0 Marshmallow.
Agli sviluppatori la prima build della Developer Preview di Android M ha permesso di scambiare i colori molto vivaci dell’interfaccia utente con colori dai toni più scuri, una opzione che sarebbe molto utile quando si utilizza lo smartphone di notte per non affaticare gli occhi. Sarebbe stato interessante avere la possibilità di utilizzare il tema dai colori brillanti di giorno e il tema dai toni più scuri la notte, il tutto con una transizione che avrebbe potuto essere automatica (impostando che ad una certa ora si attivasse il tema dark).
Tuttavia, dopo aver rimosso il tema scuro nella seconda e terza build della Developer Preview, Google ha apparentemente deciso di spedire rilasciare Android 6.0 Marshmallow senza possibilità per l’utente di attivare il tema dark. Nulla è però ufficiale, e Google potrebbe anche decidere di reinserire il tema scuro in una prossima versione di Android M.
Alla richiesta di ripristinare il tema scuro in Android M, il personale di Google ha risposto con un commento sul sito Google Issue Tracker: "Grazie per il suggerimento. Il nostro team di sviluppo ha esaminato questa richiesta di funzione. Questo non sarà incluso nella versione M. Tuttavia, questo [feedback] può essere considerato per le versioni future".
La versione 6.0 Marshmallow di Android porta con sé una serie di migliorie, soprattutto interne e non a livello estetico. Tra le novità c’è la gestione personalizzata dei permessi per ogni singola applicazione, collegamenti alle app più veloci, nuovo sistema di risparmio energetico Doze, nuova barra degli strumenti, API per il supporto alle impronte digitali, controlli del volume divisi in volume suoneria, volume dei media e volume della sveglia. [LEGGI: Android M: le 20 nuove funzioni piu’ importanti]
Il rilascio di Android 6 Marshmallow dovrebbe avvenire il 29 settembre, giorno in cui Google ha programmato un evento dedicato alla presentazione dei nuovi dispositivi della lineup Nexus, che sono sempre i primi a ricevere i nuovi aggiornamenti software.
La nuova generazione di dispositivi Nexus è stata annunciata da Google il 29 Settembre nel corso dell’evento #Nexus2015 organizzato da Google e sapevamo che il pezzo forte di questi dispositivi è il nuovo sistema operativo Android 6.0 Marshmallow out-of-the-box. Ancora però non sapevamo con certezza da quando la nuova versione di Android sarà in distribuzione per i ‘vecchi’ dispositivi Nexus.
Google ha poi annunciato che avrebbe rilasciato Android 6.0 Marshmallow dalla prima settimana di Ottobre per Nexus 5, Nexus 6, Nexus 7, Nexus 9 e Nexus Player, e sembra che la società abbia mantenuto la promessa: dal 5 Ottobre sono infatti disponibili le immagini di fabbrica (le factory image) della nuova versione di Android disponibile per i dispositivi Nexus che sono supportati.
Il download della build identificata con il nome in codice MRA58K (6.0.0) è disponibile dalle pagine del sito Google Developersdedicato agli sviluppatori per i dispositivi Nexus 5, Nexus 6, Nexus 7 (2013), Nexus 9 e Nexus Player. Tenete presente, tuttavia, che installare una factory image cancella tutti i dati presenti nel telefono o tablet, quindi assicuratevi di effettuare un backup prima di installare l’immagine di fabbrica.
I dispositivi Nexus più vecchi non riceveranno l’aggiornamento ufficiale di Marshmallow, mentre i neo annunciati LG Nexus 5X e Huawei Nexus 6P arriveranno nelle mani degli acquirenti direttamente con Android 6.0 Marshmallow preinstallato.
Ora che le immagini della fabbrica sono disponibili, Google inizierà entro i giorni successivi la distribuzione degli aggiornamenti per ciascun smartphone interessato tramite OTA (over-the-air). Aggiornando tramite OTA non cancellerà i dati, quindi è un metodo più semplice e decisamente più consigliato rispetto all’installazione manuale delle immagini di fabbrica. Tuttavia, visti i precedenti, i rilasci via OTA degli aggiornamenti Google sono in genere molto lenti, e potrebbero essere necessari alcuni giorni o settimane affinché l’update possa raggiungere tutti i dispositivi Nexus interessati.
La versione 6.0 Marshmallow di Android porta con sé una serie di migliorie, soprattutto interne e non a livello estetico. Tra le novità c’è la gestione personalizzata dei permessi per ogni singola applicazione, collegamenti alle app più veloci, nuovo sistema di risparmio energetico Doze, nuova barra degli strumenti, API per il supporto alle impronte digitali, controlli del volume divisi in volume suoneria, volume dei media e volume della sveglia. [LEGGI: Android M: le 20 nuove funzioni piu’ importanti]
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