Google ha presentato Android Pay durante il keynote di apertura della conferenza I/O 2015, giovedì 28 maggio, servizio che è una piattaforma di commercio che si potrebbe definire onnicomprensivo, ossia che comprende tutto.
Oltre alla possibilità di pagare toccando il telefono in un punto di vendita, Android Pay consente agli sviluppatori di utilizzare le API di Google per integrare il supporto del servizio all’interno di una determinata app che può rappresentare un servizio che vende beni. Selezionando "Acquista con Android Pay", l’utente avrà la possibilità di concludere un ordine direttamente dallo smartphone. Android Pay supporta anche i pagamenti peer-to-peer, anche se tale funzione non è stata mostrata sul palco di Google I/O.
Tutte le principali emittenti di carte di credito supportano Android Pay, comprese American Express, MasterCard, Visa e Discover. Le banche più grandi e più note hanno acconsentito di supportare Android Pay, come Bank of America, Capital One, Chase, Citi, Navy Federal Credit Union, PNC, Regions, US Bank, e USAA. Google ha anche stretto una partnership con gli operatori telefonici statunitensi AT&T, T-Mobile e Verizon per assicurarsi che le persone potranno con i loro nuovi telefoni utilizzare Android Pay.
Google ha lavorato molto sulle caratteristiche di sicurezza del servizio, cosa inevitabile dato che Android Pay può avere accesso ai dati di una carta di credito. Facendo un pagamento in un negozio, Android Pay non trasmette i dati effettivi delle carte di credito, optando invece per creare un numero di conto virtuale per rappresentare il vostro conto in quella specifica operazione.
Per quanto concerne la disponibilità, a partire dal 2016, Android Pay è attualmente disponibile negli Stati Uniti, Regno Unito, Singapore, Australia, Hong Kong e Polonia. Ancora non si sa quando arriverà in Italia Android Pay.
L’applicazione Android Pay è disponibile su Google Play non è andata a sostituire Google Wallet, la app portafoglio di Google, la quale si è invece integrata con Android Pay.
Nel video in allegato un’anteprima di come funziona Android Pay.
Google I/O 2015 – Android Pay in Azione
Android Pay in Azione
Android Pay in Azione
Il tentativo di Google chiamato Android Pay di aiutare le persone, oltre che nella ricerca di informazioni sul web, anche nel pagare i loro acquisti nei negozi è disponibile negli Stati Uniti da settembre 2015, ma è in continua espansione in sempre nuovi paesi. Non è ancora attivo in Italia
Android Pay in Russia. Google dal 22 maggio 2017 ha reso disponibile il suo servizio Android Pay in Russia, l’undicesimo paese al mondo dove il servizio di pagamenti in mobilità di Google è disponibile. Il servizio al lancio in Russia viene accettato in migliaia di organizzazioni, comprese quelle popolari come Magnit, Perekrestok, Starbucks, KFC e Rosneft. Per quanto riguarda le banche supportate, l’elenco comprende al lancio un totale di 15 gruppi, tra cui Sberbank, Alfa-Bank, VTB24, Russian Standard Bank e Raiffeisen Bank.
Android Pay in Belgio.Google dal 7 marzo 2017 ha reso disponibile il suo servizio Android Pay in Belgio, il decimo paese al mondo dove il servizio di pagamenti in mobilità di Google è disponibile. Il servizio al lancio in Belgio viene accettato in oltre 85.000 punti vendita del Paese, tra cui Carrefour, McDonald, Media Markt, e H&M. Le carte/circuiti supportati includono MasterCard e Visa oltre alle carte di credito da BNP Paribas Fortis, Fintro e Hello bank!. In Belgio, è anche possibile utilizzare Android Pay per effettuare pagamenti da dentro applicazioni come Deliveroo, TransferWise, e Vueling.
Android Pay in Polonia. Dopo il lancio ad Hong Kong, Google il 17 novembre 2016 ha esteso la disponibilità del suo servizio di pagamenti mobili Android Pay in Polonia. Al momento del lancio, in Polonia saranno in grado di effettuare i pagamenti tramite Android Pay i clienti di Alior Bank, Bank Zachodni WBK, e T-Mobile Banking Services in oltre 400.000 punti vendita in Polonia.
Android Pay a Hong Kong. Google ha lanciato il suo servizio di pagamenti mobili a Hong Kong il 19 ottobre 2016, il secondo paese asiatico dopo Singapore dove il servizio è ora disponibile. "Gli hongkongers possono ora utilizzare Android Pay presso oltre 5.000 sedi di Hong Kong, dove sono accettati pagamenti contactless, tra cui negozi come 7-Eleven, Circle K, Fortress, Mannings, Maxim’s Cakes, MX, McDonald’s, Pacific Coffee, PARKnSHOP, SmarTone, Watsons, Wellcome e altri", la società ha detto in un post sul suo blog. Il servizio può essere utilizzato anche per pagare attraverso selezionate applicazioni, tra cui Boutir Collect, Deliveroo, Kaligo, Klook, Snaptee. A queste se ne aggiungeranno altre presto, tra cui Uber. Android Pay al lancio funziona con carte MasterCard e Visa da BEA, DBS, Dah Sing Bank, Hang Seng Bank, HSBC, e Standard Chartered Bank di Hong Kong.
Android Pay in Australia. Dopo aver lanciato Android Pay Android negli Stati Uniti nel mese di maggio, Google ha finalmente attivato il suo servizio di pagamento mobile in Australia il 14 Luglio. Android Pay in Australia va ad aggiungersi al resto dei servizi di mobile-payment gia’ disponibili nel paese, Samsung Pay e Apple Pay. Tra gli istituti che supportano Android Pay in Australia al lancio del servizio si segnalano Macquarie, American Express, MyState, Teacher’s Mutual Bank, e PCCU.
Android Pay in UK. nel mese di Maggio 2016, il gigante della ricerca ha lanciato il suo servizio in Gran Bretagna.
Android Pay negli USA. Android Pay è attivo negli USA da Giovedì 10 Settembre 2015, come confermato dalla società di Mountain View in un comunicato. Google ha stretto accordi con più di 1 milione di punti vendita negli Stati Uniti, tra cui Macy, Whole Foods e Walgreens.
Come funziona Android Pay. Nei negozi abilitati, grazie ad Android Pay, i possessori di uno smartphone compatibile possono fare acquisti con i loro smartphone (come Apple Pay). I pagamenti vengono gestiti tramite NFC, il che significa l’applicazione funziona ovunque dove i pagamenti contactless sono attualmente accettati. Android Pay supporta le carte di credito e di debito delle quattro principali reti di pagamento: American Express, Discover, MasterCard e Visa. Google ha detto che il servizio, che è stato annunciato a maggio 2015 in occasione delle conferenza per gli sviluppatori I/O, è anche in grado di salvare carte regalo e carte fedeltà sui telefoni Android.
Disponibilità di Android Pay: USA (dal 11 settembre 2015), Regno Unito (dal 18 Maggio 2016), Singapore (dal 27 giugno 2016), Australia (dal 13 Luglio 2016), Hong Kong (dal 20 ottobre 2016), Polonia (17 novembre 2016), Nuova Zelanda (dal 1 dicembre 2016), Irlanda (dal 7 Dicembre 2016), Giappone (dal 7 Dicembre 2016), Belgio (dal 7 marzo 2017), Russia (dal 22 maggio 2017).
Android Pay – app mobile