Google I/O 2015 inizia Giovedì, 28 maggio, e l’evento principale sarà sicuramente Android M, il prossimo capitolo nella storia di Android. Android M, che è conosciuto internamente come "Macadamia Nut Cookie", andrà a sostituire da fine anno Android Lollipop nel ruolo di ‘ultima major release della piattaforma mobile di Google’. Fine anno perchè domani è attesa solo la presentazione di Android M, mentre il vero debutto sul mercato è atteso solo a settembre o ottobre nei nuovi dispositivi Nexus di Google.
Android M sarà la nuova versione di Android per circa un anno, poichè il suo successore, Android N, si dice che arriverà certamente nel 2016, alla edizione del prossimo anno della conferenza degli sviluppatori Android. Non si tratta di una voce, attenzione, poichè Hiroshi Lockheimer, VP of Engineering per Android, ha confermato che Android M è infatti in arrivo domani, e il passato ci insegna che dobbiamo aspettarci una nuova versione ogni anno.
Non solo il passato ce lo insegna, ma è lo stesso Lockheimer ad avere rivelato che ci sarà una nuova importante versione di Android ogni anno da ora in poi e Google con una "cadenza annuale" rilascerà una nuova major release della piattaforma – Android M, come abbiamo detto, arriverà domani, Android N vedrà la luce del giorno nel 2016, seguito da Android O (Oreo ?) nel 2017, Android P nel 2018, e così via. E quando le lettere dell’alfabeto finiranno? Qualcosa Google si inventerà.
Stando alle parole di Lockheimer, quindi, non dobbiamo aspettarci rilasci minori "incrementali" annuali da ora in poi per la piattaforma Android.
Nel programma di I/O 2015 la sessione dal titolo "Cosa c’è di nuovo in Android" è stato il primo indizio che ha portato a pensare alla imminente presentazione di una nuova versione di Android, un chiaro segno che Google sta lavorando su qualche cosa di nuovo. La sessione "Notifiche, Interruzioni e volumi: Coming Attractions" afferma che Google ha perfezionato come si comportano le notifiche su Android, quindi possiamo aspettarci cambiamenti anche sotto questo aspetto. Altre sessioni sono altri indizi di quello che potrebbe cambiare nel prossimo Android, come ad esempio migliori prestazioni della batteria, aggiornate funzionalità di Smart Lock, e miglioramenti su come appaiono le applicazioni Android sullo schermo e sull’utilizzo della memoria del telefono.
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