In questa guida ci inoltriamo nella scoperta di alcuni dei moduli Xposed più interessanti, originali e pratici che ci siano in circolazione.
Cominciamo con Sensify, che consente di usare le applicazioni HTC Sense su smartphone Android non-HTC. Passiamo poi a Swipeback, che ci fa passare da una schermata all’altra indipendentemente da dove ci si trovi; parliamo poi di Swipe up to sleep, un sistema per mettere a dormire in quattro e quattr’otto il telefono; di Smart Network, un programma per gestire efficacemente le connessioni; di XBlast, un must per tutti coloro che vogliono avere un controllo a 360 gradi sul proprio dispositivo Android. E non solo.
Xposed è un framework per moduli che possono cambiare il modo di funzionare del sistema operativo e delle applicazioni al suo interno senza toccare alcun APK. E’ necessario per far funzionare i moduli che ora scopriremo: deve essere installato sullo smartphone o tablet, anche Lollipop. Per installare Xposed Framework è necessario avere i privilegi di root del dispositivo.
I moduli danno una flessibilità enorme all’utente, che è libero di plasmare il sistema operativo (o la ROM) nel modo più congeniale. Non ci si deve preoccupare di fare errori irreversibili: nella peggiore delle ipotesi, basta disattivare il modulo, riavviare il dispositivo e tutto tornerà funzionante come prima. Anche a seguito dell’installazione di un modulo è richiesto, per il suo funzionamento, il riavvio del dispositivo.
SENSIFY
Chi ha detto che le applicazioni realizzate appositamente per gli smartphone HTC debbano essere usate solamente dagli smartphone HTC? Fino a oggi nella stragrande maggioranza dei casi era proprio così, ma grazie a Sensify le app dell’interfaccia utente Sense 7 possono essere usati anche dagli smartphone Android di altri produttori.
Sensify, che richiede un dispositivo con almeno Android 5.0 Lollipop (o versioni successive), richiede l’installazione della corretta versione del Framework Xposed. E’ stato sviluppato dai membri XDA "Woalk" e "digitalhigh". Fa funzionare Blinkfeed, plugin inclusi, HTC Camera, HTC Gallery e si integra con HTC Theme Engine. Altre app saranno aggiunte in futuro. Per il funzionamento si rende necessario, a seguito dell’installazione del modulo, il download del Service Pack di HTC.
Il modulo, al momento della stesura dell’articolo, è giunto alla versione 2.0. Non è esente da bug; se se ne trova qualcuno si è invitati a segnalarlo agli sviluppatori. In futuro sarà migliorato, vi saranno aggiunte altre funzioni e sarà allargata la compatibilità con le app Sense (in particolare Zoe in HTC Camera, con la registrazione slow motion, con HTC Auto, HTC Radio FM, HTC Lockscreen e Sense Input, eccetera). Per informazioni più in dettaglio consigliamo di leggere "Xposed: con Sensify le App HTC Sense disponibili su tutti gli Smartphone Android".
SWIPEBACK 2
Dopo quasi un anno di silenzio, SwipeBack è tornato. Se si vuole un sistema che consenta diuscire da un’applicazione o da una schermata in maniera veloce e pratica, sugli smartphone e tablet Android è possibile cominciare a usare SwipeBack2. Questa nuova versione è una traduzione della precedente con un’ottimizzazione per l’ultima versione del sistema operativo di Google: Android 5.x Lollipop. Mantiene le caratteristiche che avevamo già scoperto oltre un anno fa, basate sul concetto che basta far scorrere il dito sullo schermo per tornare indietro (swipe-to-return gesture).
Per un certo arco di tempo Xposed non è stato compatibile con l’ultima versione del sistema operativo di Google, basata su Android RunTime (ART). In questo periodo era stato abbandonato lo sviluppo del modulo. Ora che Xposed è arrivato anche per Android 5.0, SwipeBack è tornato. SwipeBack2 è stato completamente riscritto e viene mantenuto e aggiornato da PaperAirplane-Dev-Team, un gruppo no-profit di sviluppatori, la maggior parte dei quali sono studenti.
Con il modulo, che funzione con il framework Xposed, da qualsiasi schermata è possibile tornare indietro (o alla Home) andando sul margine sinistro dello schermo e facendo scorrere il dito verso destra. Il sistema è rapido e a ogni nuovo aggiornamento diventa più versatile ed efficace.
Per quanto concerne le possibilità di personalizzazione, è possibile scegliere il funzionamento del servizio applicazione per applicazione. Trattandosi di un modulo in versione beta, si tenga conto che alcune funzioni sono sperimentali e che potrebbero non funzionare perfettamente (eventualmente basta non attivarle).
Download – SwipeBack2 è un modulo scaricabile gratuitamente dal Google Play (link) oppure dall’Xposed Store (link). Se sul telefono si aveva installata la versione precedente, bisogna rimuoverla prima di installare quella nuova. Per altre informazioni, consigliamo di consultare la discussione direttamente sul forum XDA.
SWIPE UP TO SLEEP
Se non si ha un facile accesso al comando di spegnimento dello schermo – per esempio su HTC E8 il pulsante power è in alto – e se la ROM che si sta usando non contempla un sistema per rendere meno noiosa l’operazione, un modulo che calza a meraviglia per questa situazione è SwipeUpToSleep.
SwipeUpToSleep è una ‘mod’ che bypassa il problema, consentendo lo spegnimento dello schermo con lo scorrimento del dito sullo schermo. Per metterlo in pratica, basta fare uno swipe verso l’alto dal pulsante home.
Normalmente questo comando gestuale attiva le funzioni di Google Now. Con SwipeUpToSleep, Google Now viene accantonato; per chi ne fa uso, è comunque possibile accedervi tenendo premuto per qualche istante il tasto Home.
Download – Per scaricare il modulo, che è stato realizzato dal membro XDA "looklookson", fare la ricerca di "SwipeUpToSleep". Altre informazioni sono disponibili su questa pagina.
SMART NETWORK
Un’altra applicazione che richiede Xposed framework e che val la pena di essere provata si chiama Smart Network. Consente di gestire in modo personalizzato le connessioni dello smartphone o tablet Android. Una volta impostati i parametri preferiti, gestisce autonomamente la rete cellulare, il Bluetooth, il WiFi, la sincronizzazione dei dati, l’NFC e non solo, si potranno ottenere forti benefici per quanto concerne l’autonomia.
A che cosa serve una sincronizzazione continua di Gmail con i server Google, per esempio, quando non stiamo usando il telefono? Oppure, quando lo schermo è spento è veramente necessario che la rete dati rimanga costantemente attiva? A questi quesiti è l’utente a dare una risposta.
L’elenco delle cose che si possono fare con Smart Network comprende la disabilitazione della connessione dati quando si spegne lo schermo, con tanto di riaccensione quando quest’ultimo viene riattivato. Sempre a schermo spento è possibile dire al telefono che lavori con la rete cellulare 2G anzichè con la 3G o 4G (queste ultime consumano più energia), che sospenda la sincronizzazione dei vari account, che disabiliti la rete WiFi così come il Bluetooth o l’NFC.
Per ciascuna di queste impostazioni possono essere scanditi un gran numero di parametri, come il ritardo nella disattivazione di una connessione (per esempio possono dire al telefono che disattivi la rete dati 2 minuti dopo lo spegnimento dello schermo). Inoltre, anche a schermo spento, si possono impostare degli intervalli di riaccensione delle varie connessioni.
Download – Smart Network è uno strumento flessibile e piuttosto potente, adatto a chi vuole avere un controllo sempre maggiore delle funzioni del telefono. Così come gli altri moduli Xposed, dopo essere stato scaricato e installato, per cominciare a funzionare richiede un riavvio del dispositivo. Per tutte le altre informazioni sul modulo, consigliamo di dare uno sguardo a questa pagina del forum XDA Developers.
Xposed Framework, i migliori moduli
XBLAST
Un altro modulo che merita di essere preso in considerazione è XBlast. Si rivolge principalmente a coloro che vogliono modificare a fondo le impostazioni dello smartphone. Tanto per capirsi, se si riesce a immaginare qualche cambiamento, con XBlast molto probabilmente lo si potrà attuare.
Con XBlast si possono scegliere i colori preferiti dell’orologio, si possono aggiungere scritte personalizzate da mostrare nella barra delle notifiche e nella barra di stato, si possono aggiungere font nella cartella /sdcard/fonts/ cartella, ombreggiature, colori vari (per la batteria, per il segnale WiFi, per la rete dati…), trasparenze della barra di stato, si può abilitare la rotazione dello schermo in tutte le direzioni, cambiare il nome dell’operatore telefonico, si può impostare un’immagine a schermo intero per le chiamate in entrata.
Si possono poi impostare i colori dei nomi dei contatti della rubrica, nascondere AM e PM nell’orologio, visualizzare la percentuale di RAM in uso, la velocità del trasferimento dati nella barra di stato, si può mettere un pulsante per cancellare tutte le attività recenti, visualizzare un menu di spegnimento avanzato (riavvio soft, modalità recovery, download mode…). Ci sono anche molte impostazioni che hanno a che fare con la riproduzione musicale con lo schermo spento e acceso, è possibile disabilitare la visualizzazione a schermo intero quando la tastiera è orizzontale.
Queste sono solo alcune delle possibilità offerte da XBlast. La lista infatti è ancora lunga: è possibile impostare la schermata di blocco, la visualizzazione delle notifiche toast, l’animazione di avvio; si possono scegliere i comandi gestuali, modificare il testo e il colore delle icone del pannello delle impostazioni veloci, la modalità di lampeggiamento del LED di notifica… e molto altro.
Download – Per funzionare questo modulo necessita di Xposed Framework. Funziona con Android Lollipop, anche se ci possono essere dei problemi di compatibilità che possono variare da dispositivo a dispositivo. Per tutte le informazioni in merito, per scoprire l’elenco completo delle funzionalità e per procedere allo scaricamento e all’installazione del modulo, vi rimandiamo alla pagina dedicata nel forum di XDA Developers.
REMOVE BATTERY SAVER WARNING COLOR
Se c’è una cosa noiosa su Android Lollipop, senza molto dubbi è la modalità di risparmio energetico. No, non intendiamo il risparmio energetico di per se, che anzi può tornare utile in certe situazioni, ma piuttosto della barra colorata di arancione che accompagna la sua attivazione. La barra di stato arancione è come un pugno nell’occhio. Attraverso i canali tradizionali non può essere rimossa, o non le si può modificare il colore. L’unica soluzione è abituarsi, oppure disabilitare il risparmio energetico… almeno finora. Infatti con Xposed Framework le possibilità di personalizzazione sono davvero molteplici.
Dopo aver parlato di un modulo che consente di fare praticamente qualsiasi cosa, XBlast, andiamo alla scoperta di un altro che consente proprio di cambiare il colore alla barra di stato durante la modalità di risparmio energetico. Il modulo, sviluppato dal membro XDA TheFragen, si chiama "Remove Battery Saver Warning Color".
Download – Remove Battery Saver Warning Color funziona esclusivamente con Xposed Framework e pertanto richiede i permessi di root. Lo si può scaricare direttamente da Xposed oppure da questo indirizzo, dove tra l’altro di possono trovare tutte le informazioni a esso collegate.
XBRIDGE
Le notifiche sugli smartphone sono sempre più numerose, tra social network, applicazioni di messaggistica, nuove app installate, app attive, sveglie e quant’altro. Come gestirle al meglio? Con Xbridge, un modulo che aumenta l’elasticità della gestione proprio delle notifiche e dell’elenco delle applicazioni recenti, contribuendo a rendere l’uso del telefono più affine alle preferenze del suo proprietario.
Dopo aver fatto comparire il pannello delle notifiche facendo scorrere il dito dall’alto verso il basso dello schermo, su Android Lollipop avete mai provato a tener premuto su una notifica? Dopo qualche istante si noterà che compaiono delle icone all’interno della notifica stessa, tramite le quali si può accedere alle impostazioni, alla gestione della suoneria e alle informazioni. Se si accede all’elenco delle applicazioni recenti invece (su Lollipop in genere è l’ultimo pulsante in basso a destra), se tiene premuto su una di esse non succede nulla.
Xbridge per Lollipop aggiunge due tasti sia nelle notifiche sia nell’elenco delle app recenti. Questi corrispondono al Google Play e alla ricerca. Per esempio dall’elenco delle app recenti, tenendo il dito premuto ora compaiono due icone. Diventa possibile fare una ricerca sul web, attraverso il browser, oppure accedere alla pagina del Google Play relativa a quell’app.
Dalla griglia delle applicazioni, accedendo al modulo si nota che è possibile modificare una serie di impostazioni. Per esempio, finora abbiamo citato le icone del Google Play e della ricerca; le si possono sostituire o integrare con quelle del copia/incolla.
Download – Xbridge è facilmente installabile come tutti gli altri moduli. Lo si può ricercare (e poi scaricare/installare) direttamente da Xposed Framework, oppure dalla discussione dedicata sul forum XDA Developers.
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