Se per le festività si ha ricevuto un telefono nuovo e non si sa che cosa fare con quello vecchio, una buona idea può essere quella di venderlo. I siti online non mancano affatto, tra gli annunci di eBay o quelli locali (per esempio su Subito.it). Che ci si creda o no, da qualche parte probabilmente potrebbe esserci qualcuno intenzionato all’acquisto.
Prima di vendere uno smartphone ci sono tuttavia delle operazioni da compiere. Innanzitutto è bene fare un salvataggio dei dati, recuperando per esempio alcuni dati critici come gli SMS, i contatti della rubrica e gli appuntamenti in calendario. Inoltre, cosa da non dimenticare, bisogna fare una bella pulizia in maniera da consegnarlo al nuovo proprietario immacolato e senza informazioni personali.
Esempio di backup su iOS, Android e Windows Phone
Salvataggio dei dati
Ci sono alcuni dati come le immagini, la musica e i video che possono essere facilmente esportati. La destinazione può essere la scheda microSD del telfono (sempre che ne abbia una), il personal computer (attraverso il classico cavetto USB), oppure, per i più tecnologici, uno dei numerosi servizi di cloud storage online come Google Drive, Microsoft OneDrive, SugarSync, Dropbox, eccetera.
Tuttavia ci sono delle informazioni un pò più ostiche da esportare come gli SMS (magari ci sono conversazioni che ci dispiacerebbe perdere), i contatti della rubrica oppure gli appuntamenti salvati nel calendario (magari assieme a tutti i compleanni degli amici).
Per quanto riguarda i contatti si potrebbe semplicemente copiarli sulla scheda SIM, tuttavia se il contatto salvato nella memoria del telefono ha abbinate numerose informazioni (indirizzo email, più numeri di telefono, compleanno, eccetera), fare una copia sulla SIM può diventare decisamente noioso, in quanto poi ogni contatto viene frammentato in più contatti con informazioni singole.
MyBackup
Backup dei dati sensibili in modo semplice e veloce
Per fortuna esiste un modo semplice per preservare tutte le informazioni importanti. Noi abbiamo fatto uso dell’applicazione My Backup (di Rerware, vedi la foto). E’ gratuita e può essere scaricata dal Google Play.
Una volta avviata, non si fa altro che selezionare i dati che si vogliono salvare (come SMS, calendario e contatti) e si seleziona dove si vuole che vengano salvati. Nel telefono viene generata una cartella nella quale sarà salvato il backup.
La cartella può essere copiata nel PC, per poi riessere copiata all’interno dello smartphone nuovo. Da quest’ultimo, dopo aver nuovamente installato l’applicazione My Backup, basta andare sulla voce per il ripristino di un backup, scegliere la cartella che contiene il backup e dare il via libera. Il gioco è fatto.
Per quanto concerne le email, se si ha un client con impostazioni IMAP si possono tranquillamente recuperare tutte le email vecchie. Per queste, insomma, il backup è superfluo.
Pulire lo smartphone
Dopo aver salvato tutti i dati sensibili giunge l’ora di fare un’asepsi digitale. Ogni telefono mette a disposizione questa possibilità. Per esempio su Android bisogna andare su Impostazioni => ‘Backup e Ripristino’ e selezionare la voce ‘Ripristina i dati di fabbrica’. D’ora in poi, il telefono potrà essere venduto senza patemi d’animo.
Come si fa a vendere lo smartphone nel migliore dei modi? Lo scopriamo nella seconda parte dell’articolo.