Esiste un sistema che consente di recuperare preziosi minuti di autonomia quando il livello di carica del telefono sta per raggiungere una soglia critica. Su Android 5.0 Lollipop è stato inserito un ‘battery saver’ che può essere abilitato a seconda delle necessità.
Per allungare la vita residua del nostro terminale bisogna scendere a compromessi, pertanto saranno poste delle limitazioni per quanto concerne le prestazioni globali e la sincronizzazione in background dei dati. Ma per essere in grado di fare una chiamata d’emergenza quando il telefono si sta per spegnere e a portata non ci sono caricabatterie, si può sopportare quest’inezia senza patemi d’animo.
Notifica: la batteria e’ al 15 per cento
Normalmente la modalità di risparmio energetica è disattivata. Quando si tocca il 15% della carica, si riceve una notifica, che suggerisce di attivare il risparmio energetico. Ora tuttavia spieghiamo come accedere alla funzione bypassando la notifica.
Dalla schermata delle notifiche, scorrere col dito verso il basso fino a quando si vede la percentuale della batteria. Premere l’icona della batteria e, dalla schermata che si apre, premere sul menu e successivamente selezionare la voce ‘battery saver’. Da qui si può scegliere se attivare automaticamente la funzione quando la batteria raggiunge la soglia del 15% o del 5% di carica residua. In alternativa, si può manualmente attivare la funzione: da questo momento, rimarrà sempre attiva, indipendentemente dal livello di carica.
La conferma dell’attivazione della modalità arriva dalla barra delle notifiche, che si colora di arancione. Con il telefono sotto carica, questa modalità verrà automaticamente disabilitata. Per disattivare definitivamente la funzione, invece, dalla medesima schermata (pannello notifiche => scorrere col dito verso il basso => premere l’icona della batteria => premere menu => selezionare la voce ‘battery saver’) è possibile ripetere al contrario il procedimento.
Aggiornamenti ad Android 5.0
La distribuzione dei lecca lecca digitali è cominciata nelle scorse settimane. I primi telefoni a ricevere l’aggiornamento sono state alcune unità di Motorola Moto X 2014 – ancora non disponibile in Italia – , e una buona parte della famiglia Nexus, Nexus 4 e Nexus 7 3G esclusi (per questi due ci sarà da aspettare qualche giorno in più, ma il software è destinato ad arrivare).
La guerra tra i produttori per portare la nuova piattaforma sui loro prodotti è cominciata. Attualmente si sa che HTC aggiornerà senz’altro i modelli One M7 e M8; per quanto concerne Samsung manca ancora un comunicato ufficiale, tuttavia si presume che la ‘conta’ finirà almeno Galaxy S5, Galaxy Note 4 e la nuova linea Galaxy Alpha. Sony aggiornerà gli Xperia Z più recenti. LG procederà nella stessa direzione con G3.
Nell’attesa che arrivino informazioni più dettagliate dai singoli produttori, come si nota i telefoni sui quali arriverà Lollipop, almeno per ora, non sono poi così tanti.
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