Come ritroviamo il nostro Android in caso di smarrimento: ecco come può aiutarci una piattaforma come Google nelle ricerche

Sempre più spesso è capitato di scrivere nel nostro giornale di smarrimento degli smartphone, in particolare degli Android. Oggi affronteremo nuovamente la questione legata a questa tipologia di sistema operativo, facendo luce su nuovi particolari che potrebbero aiutarvi a ritrovare il vostro cellulare con grande facilità e soprattutto utilizzando una piattaforma multifunzione in maniera semplice come Google.

Se smarriamo il nostro Android, come lo ritroviamo

Può capitare di smarrire il nostro cellulare. Sovrappensiero potremmo lasciarlo a bordo di un taxi che abbiamo preso per spostarci in città, al tavolo di un bar per sorseggiare un drink con gli amici, erroneamente potrebbe esserci caduto dalle tasche mentre stiamo facendo jogging al parco. Come può capitare in varie città italiane, può succedere anche che qualche borseggiatore ce lo sottragga con la forza mentre viaggiamo per i mezzi pubblici o camminiamo per le strade della nostra metropoli.

Tutti questi episodi sono accomunati da un unico fatto: ritrovare quanto prima lo smartphone. In tal senso, Android ha dimostrato di guardare a questa tipologia di evenienza e ha studiato una strategia per far ritrovare il telefono con ampie possibilità di riuscita e soprattutto in maniera semplice. Andiamo a scoprire come.

La centralità di Google nella ricerca

A intercettare il nostro telefono sarà Google, che da qualche tempo offre anche dei servizi di GPS per ritrovare gli smartphone con Android in caso di smarrimento. Per far funzionare questa tipologia di funzione, ovviamente c’è un dettaglio non indifferente: il nostro telefono deve essere registrato alla piattaforma della multinazionale americana.

Tra le molteplici funzionalità che offre Google per i propri clienti, c’è “Trova il mio cellulare”. Attivata dalle impostazioni del nostro cellulare (ovviamente prima dello smarrimento), ci permette di rintracciare il telefono perso attraverso l’analisi della geolocalizzazione. Una funzione che oggi utilizzano anche le forze dell’ordine in caso di denunce per lo smarrimento del cellulare, in un’applicazione che diverse volte ha portato sul luogo del telefonino perso o addirittura a catturare i borseggiatori in attività nella nostra città.

Una funzione di sicurezza che viene apprezzata molto dagli utenti, soprattutto per l’efficienza che offre a un cliente in oggettiva difficoltà con una simile situazione. Non solo ritrova lo smartphone con sistema operativo Android, ma ha la capacità d’indicare anche con grande precisione il telefono dov’è stato posizionato. Una posizione così accurata che, almeno nelle forze dell’ordine, i telefoni rubati è stato possibile recuperarli in bidonville, campi nomadi o aree degradate del Paese.