Android 15, in arrivo la nuova funzione che si ispira a iOS 17: andiamo a scoprire tutti i dettagli che già incuriosiscono gli utenti pronti ad utilizzarla anche se prende spunto dalla concorrenza. 

Attualmente sono due i brand più famosi e forti al mondo che si dividono il mercato degli smartphone a livello mondiale: da un lato c’è iPhone e dall’altra parte Samsung e la tecnologia Android e Google. Insomma, su 10 cellulari venduti oggi, almeno 8 di questi saranno suddivisi da questi marchi che rappresentano colossi mondiali. E così appare evidente che da ambo le parti si possa arrivare a delle soluzioni condivise e simili come sempre accade nel mercato che prevede una sorta di duopolio assoluto.

A tal proposito possiamo parlare di una novità molto interessante che Android 15 starebbe per lanciare e che si ispira a iOS 17. Il team di sviluppatori Google infatti starebbe lavorando sulla funzione API E2eeContactKeysManager che renderebbe ancora più facile ed incisiva la crittografia end-to-end nelle applicazioni Android. Un sistema di sicurezza che garantirebbe agli utenti un modo centralizzato per gestire e verificare le chiavi pubbliche di tutti i loro contatti. Siamo al momento in una fase di sperimentazione della funzione che si preannuncia davvero importante (qui vi abbiamo parlato di un altro importante utilizzo di dispositivi Android).

La nuova funzione Android sulla sicurezza degli utenti

Introdotta da Android 15, sarà Google Play Services a gestire la funzionalità relativa a Contact Keys che come detto rappresenta un tentativo ulteriore di protezione degli utenti nelle loro operazioni. Sarebbero almeno tre le attività Google Play Services: la prima è quella dell’onboarding, la seconda è quella della visualizzazione del codice QR e la terza per la scansione del codice QR. Tutte operazioni che aumenterebbero il livello di sicurezza dei dispositivi. Contact Keys si baserà su Google Contatti per confermare che le tutte le app E2E utilizzate siano effettivamente crittografate.

E che potranno scansionare il codice QR sull’app Google Contatti dell’altra persona. Insomma, un metodo molto importante che va a supportare al massimo la sicurezza degli utenti, sempre più minacciati da insidie informatiche che rimangono un problema serio da affrontare. E dobbiamo dire che sia Google con Android e sia iOS stanno mostrando tutto il loro impegno e collaborazione per arrivare ad escludere sempre di più criticità che riguardano gli utenti che utilizzano i propri dispositivi (qui invece abbiamo fornito altri consigli su come proteggere i vostri dispositivi).

La funzione che si ispira a iOS

In verità è stata Apple, con iOS 17.2 ad introdurre per prima una funzione molto simile a questa: parliamo di Contact Key Verification che permette a tutti gli utenti di ricevere degli avvisi automatici che assicurano che si stia comunicando soltanto con le persone desiderate e non ci sia l’intromissione di terzi che minerebbero privacy e dati sensibili. Ma anche attacchi informatici di vario tipo. Insomma, non ci resta che attendere che arrivino informazioni ufficiali da parte di Google su questa importante novità che riguarda Android 15.