Android 15, cosa cambia e quali sono le novità

logo Android 15 da DP 1

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Redazione Pianetacellulare

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La prima versione per sviluppatori (DP1) di Android 15 introduce poche novità, come nuove funzionalità per migliorare privacy e sicurezza, maggiore controllo sull’hardware della fotocamera e supporto per la condivisione parziale dello schermo. Altre novità le scopriremo nelle prossime build e alla Google I/O 2024. 

Google ha rilasciato la prima developer preview di Android 15, disponibile dal 16 febbraio 2024 per i telefoni Pixel di Google dal modello 6 in poi oltre che per Pixel Fold e Tablet. A presentare questa DP1 di Android 15 è stato Dave Burke, VP of Engineering di Google, in un post sull’Android Developers Blog.

Si tratta solo dell’inizio dello sviluppo di Android 15: è una build accessibile solo agli sviluppatori di app, giochi, SDK, librerie e motori di gioco tramite download manuale e flash, non è destinata all’uso quotidiano o ai consumatori. Come da tradizione, il team di Android proseguirà nei prossimi mesi a sviluppare nuove funzionalità e a migliorare quelle esistenti fino a quando Android 15 sarà pronto prima per la distribuzione in beta pubblico, poi nella versione ufficiale. E’ logico aspettarsi, come accade ogni anno, che maggiori informazioni su Android 15 saranno condivise alla conferenza per sviluppatori I/O 2024 di Google.

Proprio rivolgendosi agli sviluppatori, Burke a proposito di Android 15 ha detto:

“Android 15 continua il nostro lavoro per creare una piattaforma che aiuti a migliorare la tua produttività offrendo allo stesso tempo nuove funzionalità per produrre esperienze multimediali superiori, ridurre al minimo l’impatto sulla batteria, massimizzare le prestazioni fluide delle app e proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti, il tutto sulla gamma più diversificata di dispositivi disponibili.”

Il team dietro lo sviluppo di Android ha cercato di migliorare in ogni major release la privacy e la sicurezza della piattaforma. Le ultime versioni di Android, inoltre, hanno introdotto novità per consentire alle applicazioni di sfruttare al meglio l’hardware dei dispositivi premium – come fotocamere, GPU, display e l’elaborazione dell’intelligenza artificiale – oltre che dei dispositivi pieghevoli e dei tablet. Android 15 non sarà da meno.

Android 15, le prime novità

La prima Developer Preview di Android 15 porta gli Android AD Services fino al livello di estensione 10, incorporando l’ultima versione di Privacy Sandbox su Android. Si tratta dell’impegno della piattaforma nello sviluppo di nuove tecnologie che possano mantenere private le informazioni degli utenti e contribuire a creare nuovi standard di privacy per le app. Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina web developer.android.com/design-for-safety/privacy-sandbox/program-overview.

Android 15 integra le estensioni 10 di Android 14 riguardo a Health Connect di Android, la piattaforma che può raccogliere in un unico posto i dati di salute e fitness da più app sul proprio dispositivo. Questo aggiornamento, in particolare, aggiunge il supporto per nuovi tipi di dati relativi a fitness, alimentazione e altro ancora.

Android 15 presenta poi nuove API per la classe ‘FileIntegrityManager‘ relative all’integrità dei file, ad esempio per proteggere i file da firme crittografiche personalizzate. Lo scopo è di aumentare la sicurezza proteggendo i file da potenziali malware o modifiche non autorizzate che potrebbero compromettere la funzionalità o i dati delle app.

Android 13 ha introdotto il supporto per lo standard MIDI 2.0, inclusa la possibilità di collegare hardware MIDI 2.0 tramite USB che comunicano utilizzando i pacchetti MIDI universali (UMP). Android 15 estende il supporto UMP alle app MIDI virtuali. Inoltre, Android 15 presenta nuove estensioni per un maggiore controllo sull’hardware della fotocamera e supporto, sui dispositivi supportati, degli algoritmi per migliorare gli scatti in condizioni di scarsa illuminazione e regolare l’intensità del flash.

Infine, Android 15 include il supporto per condividere o registrare lo schermo solo parzialmente anziché tutto, una funzionalità abilitata per la prima volta in Android 14 QPR2.

La roadmap dell’uscita

Android 15 - timeline distribuzione - febbraio 2024
Android 15 – timeline distribuzione aggiornata a febbraio 2024 – PianetaCellulare.it

Guardando la timeline condivisa dal team Android, la seconda Developer Preview di Android 15 è prevista arrivare nel prossimo mese di marzo. Tra aprile, maggio e giugno sono previste tre versioni Beta. L’ultima di queste sarà l’inizio dei test finali di stabilità della piattaforma con API e comportamenti finali. Il rilascio della versione finale di Android 15 è previsto ad un certo punto dopo il mese di luglio. I tempi dipenderanno da come procederà la sviluppo della piattaforma. Lo scorso anno, Google ha rilasciato la prima Developer Preview di Android 14 l’8 febbraio 2023 e la prima versione finale del sistema operativo (AOSP) il 4 ottobre 2023.

Oggi, gli sviluppatori interessati a provare le prime novità di Android 15 possono scaricare la DP1 sugli smartphone Pixel 6 e 6 Pro, 6a, 7 e 7 Pro, 7a, 8 e 8 Pro, oltre che sul pieghevole Pixel Fold e sul tablet Pixel Tablet. Maggiori informazioni si possono trovare all’indirizzo developer.android.com/about/versions/15.

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