Tra sabato 26 e Domenica 27 Marzo, torna l’ora legale che comporta di fatto lo spostamento delle lancette dei nostri orologi in avanti di un’ora.
Precisamente, le lancette si sposteranno alle ore 2 che diventeranno automaticamente le ore 3 del mattino, riducendo cosi di un’ora il nostro sonno, a patto ovviamente di alzarci alla solita ora.
Un cambio di orario che vale per tutto il mondo occidentale, Giappone escluso, che sposta l’ora in avanti per guadagnare un pà più di luce solare.
standard
L’ora legale venne proposta per la prima volta nel 1784 ad opera dello scenziato Benjamin Franklin ma, in un modo scarsamente industriallizato e con migliaia di orologi analogici, l’idea del risparmio energetico era di scarso appeal.
L’idea tornò ad essere riproposta nel 1907 nel Regno Unito, da parte di William Willet con approvazione definitva nel 1916.
In Italia, l’ora legale venne applicata nella prima volta nel 1916 per ridurre il consumo energetico durante la I Guerra Mondiale. Il decreto legislativo, rimase in vigore fino al 1920 per poi scomparire e tornare durante la II Guerra Mondiale e poi in via stabile nel 1965 durante la famosa crisi energetica.
L’attuale formula della durata di 7 mesi, venne invece applicata dal 1996 e regolamentata nel 2010, uniformando il cambio di ora legale con tutti gli altri paesi occidentali.
Il calcolo del cambio è molto semplice: l’ultima domenica di Marzo si applica l’ora legale, spostando in avanti le lancette dalle ore 2 alle ore 3; mentre l’ora solare torna l’ultima domenica di ottobre.
Secondo diverse fonti, che di tanto in tanto provano a calcolare il risparmio energetico dovuto a questo cambiamento, ogni anno il risparmio è pari a circa 645 milioni di kwh, pari a circa 90 milioni di euro.
Alcune proposte sarebbero ancora più alternative: spostare le abitudini di vita centrate con il movimento del sole ovvero, dormire dalle 20.00 alle 4 del mattino, invece di quanto accade oggi, dove l’orario di riposo scatta tra le 22 e le 7 del mattino.
Questo consentirebbe di svegliarsi con i primi raggi di sole e andare a dormire subito dopo il tramonto, donandoci cosi il massimo della luce solare.
Ora Legale, Proposta shock: Svegliarsi alle 4 per sfruttare tutto il sole
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Il risparmio del cambio di ora
Come si può risparmiare semplicemente spostando le lancette dell’orologio avanti di un’ora?
Questo accade per il fatto che il mese di aprile è il mese con le giornate più corte in termini di luce naturale. Spostando in avanti le lancette di un’ora, avremo modo di godere di un’ora in più di luce solare naturale nell’arco della giornata, ritardando di conseguenza l’utilizzo della luce artificiale – in sostanza accendiamo più tardi la luce. Mentre in aprile al mattino ci si alzerà (per la maggior parte dei lavoratori) con il sole già bello splendente nel cielo, in estate, nei mesi che vanno da giugno ad agosto, considerato che le giornate sono di per sè già più lunghe rispetto ad aprile, accenderemo più tardi la luce la sera, con conseguente risparmio di elettricità.
Ora Legale: Quando e Come Nasce
In Italia, l’ora legale è stata introdotta nel 1916, dove è rimasta in vigore fino al 1920. Negli anni della crisi energetica fu di nuovo adottata, e questa volta definitivamente, nel 1966. Nel 1996 fu poi stabilito di prolungare l’ora legale dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre.