È in partenza la terza fase di #BikeMi: nelle prossime settimane arriveranno nelle strade della città di Milano 1000 biciclette condivise a pedalata assistita. E’ quanto è stato annunciato nella pagina di Facebook ufficiale di "Comune di Milano | Palazzo Marino".
Di colore rosso, dotate di un motore elettrico della potenza di 250 W, con 200 giri di ruota al minuto e un’autonomia tra i 55 e i 65 km, si aggiungeranno alle 3600 tradizionali già in uso.
Con la terza fase di #BikeMi Milano sarà la prima città al mondo ad avere un sistema di #bikesharing integrato. Oltre alle 1000 bici elettriche arriveranno in città 70 nuove stazioni: di queste, 44 saranno installate entro maggio lungo il tragitto che collega il centro con il sito di #Expo2015.
L’amministrazione di Palazzo Marino fa sapere che, al termine dell’evento, le stazioni verranno ricollocate per servire altre zone di Milano e che resterà invariato il sistema di prelievo e utilizzo delle bici. In tutte le 206 stazioni già attive e in quelle in arrivo a disposizione degli utenti ci saranno sia le bici tradizionali che quelle elettriche.
In un prossimo futuro altre novità andranno a migliorare il servizio: Comune di Milano ha fatto sapere che sta lavorando per il rinnovamento delle stazioni, la prima app ufficiale BikeMi, diverse nuove funzioni nel sito web e l’apertura dei canali social dedicati al bike sharing milanese #MilanoPedala.
Grazie al nuovo sistema BikeMi, i milanesi potranno dunque visitare l’Expo senza produrre emissioni nocive per l’ambiente. Delle settanta nuove stazioni, 44 saranno installate entro maggio lungo il tragitto che collega il centro al sito di Expo.
Grazie alla pedalata assistita, è possibile fare 200 giri di ruota al minuto, mentre un rilevatore GPS inserito nel telaio garantisce il ritrovamento in caso di smarrimento o furto e "mette in comunicazione" la bici con il sistema per l’invio dei dati che ne permettono la localizzazione, le informazioni sul livello di carica della batteria.
Il sistema è stato realizzato grazie a un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e alla collaborazione del Comune con ATM e Clear Channel.
Per maggiori info è a disposizione del pubblico il sito comune.milano.it