L’assistente virtuale Alexa di Amazon è in continuo sviluppo e l’ultimo traguardo raggiunto da questa tecnologia porta Alexa ad un livello superiore nel riuscire a comprendere il contesto delle frasi e intraprendere una conversazione con l’utente con un linguaggio naturale. Inoltre, Amazon ha aggiunto un nuovo comando vocale che, alla pronuncia, attiva l’ascolto dei suoi altoparlanti Echo – si tratta di "computer".
Per impostazione predefinita, la parola che i proprietari di un altoparlante Amazon Echo devono pronunciare per attivare l’assistente digitale è "Alexa", ma possono scegliere anche di azionare lo speaker pronunciando "Amazon" e "Echo" come alternative. A queste si aggiunge oggi la parola "Computer".
Chi ha un altoparlante Echo puo’ scegliere di far rispondere lo speaker al nuovo comando ‘computer’ aprendo l’applicazione Alexa sullo smartphone e selezionando "Impostazioni" dal menu laterale, quindi toccando il dispositivo Echo per il quale si vuole effettuare il cambiamento e scorrere fino a "Parola di Risveglio [Wake Word]" per selezionare "Computer" dal menu a discesa, e confermare il cambiamento toccando su Salva.
Attivando come parola di risveglio "Computer" sugli speaker Echo di Amazon sarà come avere in casa un assistente intelligente come quello di Star Trek che risponde ai propri comandi. Una volta effettuato il cambiamento, basterà dire "Computer, riproduci la playlist [nome playlist]" per ascoltare della musica.
Anche se Amazon è ancora distante dal rendere Alexa un assistente perfetto, prima di oggi uno dei maggiori svantaggi che la piattaforma ha dovuto affrontare è stata la sua non capacità di comprendere le domande di risposta per intraprendere una conversazione apparentemente ‘normale’ con l’utente come tra due persone.
Google ha impiegato anni per riuscire ad introdurre questa capacità per una macchina di reagire ad una frase di risposta pronunciata dall’utente ed ora è parte integrante dell’esperienza di ricerca vocale nel suo motore di ricerca oltre che dell’assistente virtuale Google Assistant.
Per meglio comprendere di cosa stiamo trattando: chiedendo all’assistente di Google "Ok Google, chi è il Presidente degli USA?" si riceve come risposta "Barack Obama è il presidente degli USA" e a quel punto l’utente puo’ rispondere con un’altra domanda del tipo "Ok Google, quanti anni ha?" e ricevere come risposta ’55 anni’ senza aver bisogno di specificare nuovamente il soggetto della frase, in quanto la IA di Google capisce che "lui" nella domanda sta per "Barack Obama". Alexa di Amazon ora è in grado di fare lo stesso.
Amazon non ha in via ufficiale comunicato che Alexa è diventato piu’ intelligente ed è ora in grado di comprendere meglio le domande partecipando ad una conversazione naturale con l’utente, ma diverse segnalazioni su Reddit hanno anticipato questo importante aggiornamento.
Ad esempio, chiedendo all’assistente digitale di Amazon "Alexa, che è il presidente degli Stati Uniti?" e poi "Alexa, quanti anni ha?" Alexa risponde allo stesso modo di Google.
Ricordiamo che Alexa è disponibile solamente sui dispositivi connessi di Amazon quali gli altoparlanti della famiglia Echo.
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