Amazon potrebbe non solo vendere prodotti ma anche gestire la logistica delle spedizioni al posto di affidarsi a servizi terzi come UPS. È quanto emerso da alcuni documenti interni della compagnia di e-commerce, come riportato dalle agenzie di stampa internazionali.
Secondo un rapporto di Bloomberg emerso all’inizio dell’anno, il colosso dell’e-commerce dovrebbe aprire entro quest’anno una sua divisione che organizzerà la logistica degli ordini all’ingrosso attraverso un servizio noto come "Dragon Boat". Alla fine del mese di settembre, il Wall Street Journal in un rapporto simile ha riferito Amazon che sarebbe impegnata nello sviluppo di un progetto chiamato "Consume the City" che prevederebbe il trasporto e la consegna di pacchi, anche per conto di altri.
Riguardo il progetto chiamato "Dragon Boat", viene descritto come un "rivoluzionario sistema che automatizza l’intera catena di approvvigionamento internazionale". Il sistema dovrebbe essere gestito come una rete globale di consegne in grado di controllare il passaggio dei beni dalle aziende di Cina e India fino ai clienti finali di New York o Londra. I commercianti in aree come la Cina o l’India potrebbero usare un’app per richiedere l’arrivo dei camion di Amazon presso i loro magazzini, che porterebbero poi portare le merci nei porti per il trasporto su navi noleggiate da Amazon.
Riguardo il servizio "Consume the City", questo andrebbe essenzialmente a trasformare Amazon in un rivale di FedEx e UPS negli USA, potendo quindi gestire le consegne degli ordini fatti su Amazon.com. Non solo, anche altri commercianti potrebbero contare su Amazon per il trasporto dei prodotti dal loro magazzino fino alla porta del cliente.
La differenza dei due servizi è importante: nel caso di "Dragon Boat" Amazon gestirebbe le spedizioni di merci nella rete di distribuzione propria o per conto di altri – ciò significa che il controllo di Amazon della catena di spedizione potrebbe fermarsi qui, all’ingrosso, lasciando le consegne nelle case dei clienti finali attraverso i corrieri locali come oggi avviene; nel caso del servizio "Consume the City" Amazon gestirebbe la consegna a casa del cliente finale dei prodotti.
L’obiettivo di Amazon sarebbe quello di tagliare i vari intermediari dal processo di spedizione alla consegna dei prodotti alla porta del cliente, così da ridurre ulteriormente i prezzi.
La scorsa estate, il capo di Amazon, Jeff Bezos, ha spiegato che la società non era intenzionata a sostituire i corrieri con un proprio servizio, piuttosto ad affiancarli in particolare nei periodi intensi per le consegne come il Natale.