La causa contro Jay Gentile, operatore di buyazonreviews.com, è stata la prima volta che Amazon si è rivolta al tribunale sulla questione delle recensioni del suo sito.
Sul sito buyamazonreviews si legge, "Sei stanco che i tuoi prodotti non vengono visti, stanco dei concorrenti che lasciano recensioni negative? La soluzione è semplice. Comprare recensioni su Amazon. Si può avere un numero illimitato di recensioni a 4 e 5 stelle questa settimana. I nostri scrittori qualificati guardano il vostro prodotto, guarda i prodotti di un concorrente e poi scrivono recensioni positive che saranno sicuramente in grado di generare vendite per voi."
Amazon sostiene che i siti che offrono recensioni a pagamento fanno un servizio di concorrenza sleale e ingannevole. Il colosso dell’e-commerce è quindi ricorso al tribunale per chiedere un risarcimento danni.
"Anche se si tratta di un piccolo numero, queste recensioni rischiano di minare la fiducia che i clienti e la stragrande maggioranza dei venditori e produttori hanno posto in Amazon, offuscandone così il marchio" scrive Amazon, che "proibisce severamente ogni tentativo di manipolare le recensioni dei clienti e sorveglia attivamente il suo sito web per rimuovere recensioni false, fuorvianti, e non autentiche".
"Che si tratti di rientrare nella definizione legale di frode o no, è ovviamente sleale e sostengo Amazon", ha detto Warren Thayer, editore e socio gerente presso Frozen & Refrigerated Buyer. "Le leggi negli ultimi anni sono stati scritte e modificate per tutelare gli interessi, non il pubblico, quindi è una dura battaglia."
Sentito via chat da GeekWire, l’operatore di buyamazonreviews.com sostiene che offre un servizio che non fa nulla di male: i suoi utenti ricevono sconti o prodotti gratis ma si impegnano a fornire recensioni ‘oneste’.
Il web è fatto di opinioni, e spesso i social media o forum sono mezzi tramite cui le persone si rivoltano contro qualcuno o qualcosa, prendendo il web come uno sfogatoio. Internet oggi è anche un modo per le aziende commerciali di rivendere i loro prodotti, e ritengono molto importanti gli eventuali commenti che ricevono dai loro clienti i quali condividono la loro esperienza d’acquisto con il venditore. In tale contesto, ci sono delle aziende che vendono prodotti online disposte a pagare altre persone per ricevere delle false positive recensioni. Per questo, il colosso americano delle vendite online Amazon ha presentato una querela in un tribunale di Seattle, a Washington, in quanto ritiene che la sua reputazione è stata danneggiata da "false, fuorvianti e non autentiche" recensioni pagate dai venditori che cercano di migliorare l’apparenza dei loro prodotti agli occhi degli utenti che vogliono fare un acquisto e si affidano alle recensioni di chi lo ha già comprato.
Amazon dice di aver chiamato in causa 1.114 persone, che si sarebbero accordate con i venditori online per scrivere recensioni positive sui loro prodotti in cambio di denaro per un minimo di 5 dollari tramite il sito Fiverr.com.
"queste recensioni possono minare in modo significativo la fiducia che i consumatori e la stragrande maggioranza dei venditori e produttori che si affidano ad Amazon, a sua volta il marchio di Amazon," il gigante tecnologico ha scritto nella sua denuncia, che è stata depositata Venerdì 16 Ottobre 2015.
Amazon ha detto di aver condotto un’indagine che ha compreso l’acquisto di false recensioni di clienti su Fiverr da parte di persone che hanno promesso valutazioni a cinque stelle e si sono offerte di di scrivere recensioni positive sui prodotti.
Amazon ha specificato che la causa non è indirizzata a Fiverr, che non è un imputato nella denuncia. E’ stato solo un sito che ha fatto da tramite, servito per le aziende per entrare in contatto con gli acquirenti che si facevano pagare per scrivere le false recensioni. Come riportato da BBC News, Fiverr si è anche attivata per lavorare con Amazon per risolvere il problema.
"Amazon sta aprendo questa azione [legale] per proteggere i propri clienti da questa cattiva condotta, per fermare gli imputati e sradicare l’ecosistema in cui partecipano", dice la querela.
Non è la prima volta che Amazon denuncia false recensioni che trova nel suo e-commerce. Nel mese di Aprile scorso, il rivenditore ha intentato una causa contro gli operatori di diversi siti web, aziende accusate di scrivere false recensioni sui prodotti pubblicati sul suo sito di e-commerce. Questi siti sono accusati di offrire ai venditori di Amazon la possibilità di acquistare recensioni false da 4 o 5 stelle, così da farsi buona pubblicità. La causa è stata aperta contro Jay Gentile, operatore di buyazonreviews.com, e un certo numero di siti simili che operano con altri domini web tra cui buyamazonreviews.com, bayreviews.net e buyreviewsnow.com.
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