Amazon Alexa Echo, ti conviene di non tenerlo mai in camera da letto: l’allarme degli esperti che mettono in guardia in merito ad un possibile rischio che sarebbe meglio non correre. Andiamo a scoprire perché.
Con l’introduzione anche nelle nostre case di dispositivi intelligenti a chiamata vocale abbiamo rivoluzionato ancora di più le nostre abitudini con l’arrivo di dispositivi che riescono ad eseguire per noi delle operazioni molto utili. Basta attivare con una parola chiave per esempio Alexa per poter ricevere massima assistenza per esempio la riproduzione musicale o l’accensione o lo spegnimento di altri dispositivi o elettrodomestici. Insomma, ci siamo spinti molto avanti soprattutto negli ultimi 20 anni, con situazioni che mai avremmo potuto immaginare.
Eppure ci siamo: oggi siamo dipendenti dalla tecnologia e non saremmo più capaci di tornare indietro, come se ci fossimo dimenticati di com’era la società in passato. Progresso o regresso? Parliamo per esempio di Amazon Alexa Echo, che riesce addirittura a semplificarci la vita in operazioni che possiamo “delegare” ad un dispositivo che le compirà al nostro posto. Bisogna fare massima attenzione perché in quel momento stiamo utilizzando una macchina che potrebbe innanzitutto commettere degli errori. Per non parlare poi di altri rischi che adesso andiamo a vedere (qui ne abbiamo esposto uno in particolare).
Quante volte negli ultimi mesi abbiamo parlato di protezione di dati personali degli utenti e difesa della privacy? Ebbene, proprio con Amazon Alexa Echo possiamo correre dei rischi in tal senso, anche perché questo dispositivo a chiamata vocale per un periodo ha fatto registrare dei malfunzionamenti poco chiari: in pratica Alexa rimaneva sempre in ascolto, memorizzando dati personali e sensibili degli utenti, anche quando non veniva espressamente attivata con comando vocale. Un bel rischio come si può immaginare.
Perché andavano registrare conversazioni di qualsiasi tipo, con la evidente violazione della privacy provata e conclamata. Il sospetto è quello che Amazon possa venire in possesso di queste conversazioni con lo scopo di migliorare l’app in modo costante. Fattispecie assolutamente vietata e scorretta in quanto l’utente non è a conoscenza di questa cosa e potrebbe parlare di argomenti intimi e privati e rivelare per esempio codici bancari o altro non sapendo che dall’altra parte qualcuno possa essere in ascolto (anche qui abbiamo parlato di funzioni segrete di Alexa).
A tal proposito si consiglia di non tenere mai questi dispositivi in alcune stanze della casa, come per esempio la camera da letto, considerato il luogo più intimo in assoluto. Lasciare Alexa in luoghi meno comuni per evitare che per qualsiasi modo possa entrare in possesso di una nostra informazione sensibile. Anche se da oggi, sapendo che ci possa essere qualcuno in ascolto ci può mettere in guardia da qualche brutta sorpresa. Meglio essere pronti, in alternativa spegnere e scollegare Alexa per stare tranquilli.
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