La multa record ai danni di Amazon: il motivo è sconvolgente

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Scritto da

Andrea Giove

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Nel testo che segue vogliamo parlare della elevatissima multa comminata ai danni di Amazon per un fatto che ha suscitato enorme scalpore. Che cosa è accaduto nel dettaglio? A quanto ammonta la sanzione? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questa vicenda che tiene banco in casa Amazon.

Amazon rappresenta il colosso nel settore dell’e-commerce. Ogni giorno, infatti, centinaia di milioni di persone visitano la piattaforma allo scopo di acquistare gli innumerevoli prodotti messi in vendita e appartenenti a una moltitudini elevata di settori.

Fare acquisti sul sito di e-commerce è molto semplice. Basterà, infatti, indicare l’indirizzo al quale farsi recapitare il pacco ed effettuare il pagamento online con la carta di credito o una normale carta prepagata. A questo punto, non si dovrà fare altro che aspettare il pacco, con all’interno la merce acquistata, comodamente a casa o in ufficio.

In tutto il mondo sono presenti tantissimi centri logistici – ce ne sono 175 in totale – che permettono di stoccare e spedire tutti i prodotti. Si tratta di veri e propri magazzini e centri di distribuzione. Oltre a questi luoghi, poi, sono presenti anche i centri di smistamento e i depositi di smistamento.

Nel nostro Paese possiamo contare su 10 centri di distribuzione, 3 centri di smistamento e 37 depositi di smistamento. Anche in Italia, quindi, il mondo Amazon si sta allargando sempre di più e offre lavoro a decine di migliaia di persone nelle varie zone della Penisola.

Nei prossimi paragrafi, però, vogliamo fare cenno a una vicenda che ha coinvolto Amazon. Per quale motivo è stata comminata una multa salatissima al colosso dell’e-commerce? Scopriamo il tutto insieme.

Multa salata ai danni di Amazon: ecco perché

Amazon non sta passando un periodo semplice in una nazione molto importante dell’Europa, vale a dire in Francia. L’azienda, infatti, ha ricevuto una sanzione di parecchie decine di milioni di euro per una eccessiva sorveglianza sui lavoratori” all’interno dei vari centri logistici.

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Il motivo riguardante la multa record inflitta ad Amazon (pianetacellulare.it)

La fonte The Verge ha reso noto a tutti che il giorno martedì 23 gennaio 2024 la Commission Nationale de l’informatique et des libertés (CNIL), vale a dire l’autorità francese che tutela i dati personali di tutti, ha multato Amazon France Logistique con una cifra elevatissima, pari a 32 milioni di euro.

I dettagli su questa vicenda

L’accusa che viene rivolta ad Amazon, infatti, è quella di applicare un sistema troppo invasivo per il controllo dell’attività dei vari dipendenti all’interno dei centri logistici del marchio. In pratica, sui lavoratori verrebbe applicato un codice di controllo che va contro qualsiasi etica e buonsenso.

Amazon, però, ha ribattuto immediatamente alle critiche, sostenendo come i sistemi che applica siano standard e del tutto necessari per “semplificare la vita quotidiana dei dipendenti“.

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