Amazon, il video diventato virale: una cosa così non si era mai vista

Impazzano le polemiche sui social per l’ennesimo errore di Amazon che questa volta spedisce per errore un cobra ad una coppia indiana

Ha davvero dell’incredibile quanto accaduto due giorni fa ad una coppia di Bangalore in India, che ha ricevuto al proprio domicilio un serpente da Amazon nella confezione del controller Xbox. Il video che immortala la scena e che ha fatto il giro del mondo, ha evidenziato proprio la presenza di un cobra attaccato al nastro da imballaggio che non riusciva a liberarsi. Una scena per certi versi raccapricciante che ha destato sconcerto e per la quale sicuramente Amazon dovrà renderne conto ai propri clienti.

La reazione del mondo social

Il video virale si apre con la scena di un pacco Amazon conservato in un secchio rosso. Il serpente velenoso poi appare bloccato dal nastro adesivo nero con sopra scritto Amazon Prime. Si vede anche il serpente muoversi e cercare di strisciare fuori dall’involucro, senza riuscirci. Una scena che avrà urtato anche le coscienze degli animalisti.

Condividendo il video su X, un utente sui social ha scritto: “Una famiglia ha ordinato un controller Xbox su Amazon e ha finito per ottenere un cobra vivo in Sarjapur Road. Per fortuna il serpente velenoso era attaccato al nastro adesivo dell’imballaggio. L’India non è per principianti”.

Molti utenti dei social media hanno espresso il loro shock e il disappunto sostenendo di aver perso la fiducia nelle consegne online. Un altro utente, a mo di scherzo ha sostenuto: “Quindi Amazon ora consegna anche Cobra, ecco perché Amazon è leader nello shopping online”. La coppia che ha ricevuto il pacco Amazon direttamente dal corriere ha filmato l’intera scena e ha coinvolto nel video anche la testimonianza di altre persone che hanno assistito dal vivo alla scena inquietante.

Le scuse di Amazon

Amazon, per porre rimedio a quanto accaduto ma anche per scusarsi, ha rimborsato l’intero importo, tuttavia, la coppia ha sollevato dubbi sul rischio per la loro vita a causa della negligenza e della scarsa supervisione del sito di e-commerce. L’incidente in questione, infatti, avrebbe potuto avere un esito ben più tragico soprattutto se il cobra fosse riuscito a liberarsi dal nastro che l’ha tenuto prigioniero. Cosa sarebbe accaduto in questo caso? E se fossero stati presenti dei bambini?

Si tratta di un caso che potrebbe avere anche degli strascichi a livello giudiziario. E’ una vicenda che farà riflettere e che ripropone ancora una volta la querelle sulla qualità e sull’attendibilità degli acquisti per corrispondenza. Il numero degli utenti che lamentano di ricevere in casa propria oggetti differenti da quelli che hanno ordinato, sta crescendo di giorno in giorno, mettendo in dubbio l’efficienza degli acquisti a distanza.