Tecnologia al servizio della musica per amplificare le emozioni della musica dal vivo attraverso una nuova modalità di ascolto del repertorio classico grazie a Swipe Your Stage!, il progetto ideato dalla Fondazione La Società dei Concerti con il contributo di Fondazione TIM tramite il proprio Bando “Che lo spettacolo abbia, di nuovo, inizio!”, presentato il 24 maggio in quel di Milano.

Nel corso di specifiche esibizioni live presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano (elenco completo sotto disponibile), sarà lo spettatore stesso a scegliere cosa, quando e come guardare il palcoscenico. Infatti, ogni spettatore in sala potrà utilizzare un tablet – messo a disposizione dalla Fondazione – per scegliere il punto di vista di una o più telecamere (tra le quattro posizionate in sala) da visualizzare sullo schermo e vedere più da vicino, ad esempio, il volto del direttore d’orchestra, la mano del primo violino, i movimenti delle dita sulla tastiera del pianoforte, gli sguardi di complicità tra gli orchestrali. Oltre a questo, sullo schermo del tablet si potranno visualizzare il programma del concerto, le note di sala e le biografie degli artisti.

Il pubblico potrà sperimentare in prima persona questa modalità di ascolto in occasione dei seguenti dieci concerti, in programma da Giugno 2022 a Marzo 2023 presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano:
• 1 giugno 2022: Jeffrey Swann – pianoforte;
• 5 ottobre 2022: Anna Tifu – violino, NWD Philharmonie;
• 23 novembre 2022: Rudolf Buchbinder – pianoforte;
• 14 dicembre 2022: Beatrice Rana – pianoforte;
• 21 dicembre 2022: Ingrid Fliter – pianoforte, Anton Dressler – clarinetto, Filarmonica del Festival di Brescia e Bergamo;
• 11 gennaio 2023: Concerto De’ Cavalieri, Marcello Di Lisa – direttore;
• 25 gennaio 2023: Camerata Ducale, Guido Rimonda – violino;
• 1 febbraio 2023: Gile Bae – pianoforte;
• 1 marzo 2023: Antonio Chen Guang – pianoforte, SWD Philharmonie;
• 22 marzo 2023: Quartetto Prometeo, Mariangela Vacatello – pianoforte.

Dal punto di vista tecnico, per offrire una esperienza il più possibile simultanea tra ciò che accade sul palcoscenico e le immagini riprodotte dai tablet, è stato sviluppato un sistema integrato composto da componenti hardware e software specifici per ridurre progressivamente la latenza del segnale digitale. I flussi video di quattro Blackmagic Studio Camera
posizionate in sala vengono acquisiti da un server tramite Blackmagic DeckLink, che permette la ricezione del segnale in tempo reale, ed elaborati e codificati tramite OBS. I dati prodotti vengono poi trasmessi a un secondo server basato sullo streaming engine Ant Media che li converte in protocollo WebRTC e li trasmette alla rete WiFi. Il protocollo real time permette di raggiungere una latenza inferiore al mezzo secondo, oltre ad un consumo di banda ottimizzato. In relazione alla trasmissione WiFi, la tecnologia Ant Media fornisce un’opzione di adaptive bitrate streaming, permettendo di adattare il flusso alla banda disponibile senza interrompere la riproduzione. Infine, un’app sviluppata ad hoc per Android, installata su 100 tablet Samsung Galaxy Tab A8, è quella che permette allo spettatore di cambiare il proprio punto di osservazione tramite uno swipe, scegliendo tra le quattro inquadrature proposte.

Funzionamento del sistema integrato del progetto Swipe Your Stage!

La Fondazione ha previsto di invitare studenti degli istituti scolastici lombardi ad assistere ai concerti (e alle rispettive prove) inseriti nel progetto; successivamente, di organizzare un’attività didattica con incontri (da remoto o in presenza) in ciascun istituto, con la partecipazione di un musicologo e di un visual artist per approfondire in chiave educativa la storia e le curiosità dei brani ascoltati e illustrare tutti i trucchi per realizzare un video utilizzando il gioco online Line Rider. Una commissione valuterà i lavori degli studenti e i tre video vincitori saranno pubblicati sui canali social della Fondazione.

Il progetto si è posto anche l’obiettivo di coinvolgere circa 5.000 persone tra anziani e fragili ospiti delle RSA milanesi/lombarde – una fascia di popolazione particolarmente colpita dalla pandemia sia dal punto di vista della salute sia da quello della socialità – offrendo loro l’accesso a contenuti di musica classica on-demand fruibili dal sito della Fondazione (www.soconcerti.it).

Il professor Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, ha affermato:
“Desidero rivolgere le mie più sincere congratulazioni alla Fondazione La Società dei Concerti – presieduta con tenacia, capacità e passione da Enrica Ciccarelli Mormone – per la realizzazione di questo progetto avvincente e avveniristico. Coniugare la cultura in senso classico – come la musica nelle sale da concerto – con le nuove tecnologie è il terreno sul quale si gioca interamente la sfida più complessa cui siamo chiamati a rispondere, soprattutto nell’era post-pandemica: creare nuove e suggestive modalità della fruizione della cultura dal vivo per riportare il grande pubblico in sala, ma anche per crearne uno nuovo, quello che sarà il pubblico di domani”.

Enrica Ciccarelli Mormone, Presidente Fondazione La Società dei Concerti, ha dichiarato:
“Swipe Your Stage! è un progetto mai realizzato prima, che abbiamo fortemente voluto per proporre un nuovo modello di fruizione dei concerti, convinti che l’innovazione tecnologica sia uno straordinario strumento per avvicinare alla musica classica un pubblico più ampio, diverso da quello tradizionale degli appassionati. Desidero ringraziare la Fondazione TIM per il prezioso contributo e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto”.

Salvatore Rossi, Presidente di Fondazione TIM ha commentato:
“Per la pandemia i concerti, come altre forme di spettacolo dal vivo, hanno sofferto un periodo di crisi senza precedenti. Questa dura esperienza ha tuttavia indotto i teatri e le sale da concerto a ricorrere a formule di partecipazione innovative. Il progetto ‘Swipe your Stage!’ della Fondazione Società dei Concerti, che unisce musica classica e tecnologia digitale, ne è un esempio particolarmente efficace. La Fondazione TIM è felice di averlo finanziato.”