La pandemia del Covid19 ha cambiato, sta cambiando e ancora cambierà molte cose, soprattutto la quotidianità delle persone, il modo di lavorare e di studiare. Didattica a distanza e smart working sono solo alcune delle novità che tantissime persone si sono trovate a dover conoscere e doversi abituare. Se da una parte i lavoratori si sono trovati di fronte alla possibilità (e, in alcuni casi, all’obbligo) di lavorare da casa senza doversi recare in ufficio ogni giorno, dall’altra le aziende stesse si sono trovate di fronte alla sfida di rendere questo possibile. Naturalmente quando fattibile, poichè non tutti i lavori possono essere svolti da remoto. Per molte aziende la prosecuzione dell’attività lavorativa tramite lo smart working ha funzionato al punto da impegnarsi nel renderla non solo una soluzione temporanea ma proprio un nuovo modello di lavoro per il futuro. Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo letto diverse notizie su grandi aziende -come Facebook, Google e Spotify- che hanno deciso di dare la possibilità ai propri dipendenti di decidere se continuare a lavorare solo da casa o con un misto di ore tra casa e ufficio. Molte aziende si sono rese conto che la fiducia verso i dipendenti è importante, mettendo in discussione il vecchio modello di lavoro basato sul far ‘timbrare il cartellino’. Si dice che molti lavoratori rendano meglio lavorando da casa perchè si possono gestire il tempo come meglio preferiscono. In fin dei conti l’importante è che il lavoro venga svolto e, se risulta che il lavoratore lo fa meglio da casa, perchè non dargli questa possibilità? Si pensi anche al risparmio del tempo speso per recarsi in ufficio e dello stress dovuto al traffico il più delle volte…
Fastweb ha annunciato di aver deciso di cambiare lo schema tradizionale di lavoro, basato sul controllo e sulla presenza fisica sul posto di lavoro. A partire da questo mese di febbraio, Fastweb ha eliminato la timbratura fisica in entrata e in uscita, sostituendola con un sistema automatico che attribuisce ad ogni dipendente la presenza e affida a quest’ultimo la responsabilità di certificare eventuali scostamenti, ad esempio la fruizione di ferie o di permessi. Questo dopo aver esteso fino a 5 giorni a settimana la possibilità per tutti i dipendenti di lavorare da remoto.
“Quando tutto cambia anche l’approccio organizzativo del lavoro è chiamato a cambiare, innovare, trasformarsi e adattarsi, cogliendo le opportunità di crescita nascoste in questi mesi difficili” sottolinea Matteo Melchiorri, Chief Human Capital Officer di Fastweb. “L’eliminazione della timbratura è un’ulteriore e concreta prova di quanto la cultura aziendale che alimentiamo in Fastweb si concretizzi in una rivoluzione culturale basata sulla centralità della persona, e in un modo di lavorare e di vivere l’azienda fondato su fiducia, responsabilità ed il perseguimento di obiettivi, elementi che diventano preponderanti rispetto a qualsiasi altro indicatore”.
Spotify ha presentato il "Work From Anywhere (WFA)", un nuovo modello di lavoro attraverso il quale consentirà ai suoi dipendenti di scegliere se preferiscono lavorare principalmente da casa o in ufficio, oltre che da quale posizione geografica. "Il nostro team di leadership sostiene da tempo l’idea che la digitalizzazione e la globalizzazione siano motori enormi per un ambiente di lavoro più flessibile che meglio si adatta alla nostra attività. Inutile dire che gli eventi dell’ultimo anno hanno accelerato questo pensiero e non c’è momento migliore di adesso per passare ad un modello di lavoro che non si basa sulla premessa che i dipendenti devono riunirsi in un ufficio dietro ad una scrivania" dice Spotify.
"Il lavoro non è qualcosa per cui i nostri dipendenti vengono in ufficio, è qualcosa che fanno. L’efficacia non può essere misurata dal numero di ore che le persone trascorrono in un ufficio. Invece, dare alle persone la libertà di scegliere da dove lavorare aumenterà l’efficacia. Dare al nostro personale maggiore flessibilità supporterà un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata e aiuterà anche ad attingere a nuovi pool di talenti mantenendo i membri del nostro gruppo esistenti. " prosegue Spotify. "Mentre continuiamo ad evolverci, vogliamo assicurarci che anche i nostri uffici lo facciano. Come parte del nostro continuo impegno sul posto di lavoro dinamico, stiamo rivalutando i nostri uffici in tutto il mondo per una maggiore sostenibilità, flessibilità e benessere per garantire che tutti i nostri dipendenti, indipendentemente dalle capacità o dalla situazione, possano lavorare comodamente ed efficientemente. L’obiettivo finale del nostro nuovo approccio alla progettazione è garantire che i dipendenti abbiano un luogo in cui concentrarsi, collaborare e creare, sia che si tratti di una scrivania, di una sala conferenze o di un bar."