Raymond Tomlinson, un programmatore statunitense nonchè l’inventore nel 1971 della posta elettronica moderna e un leader tecnologico, è morto nella giornata di Sabato 5 marzo 2016.
Le mail esistevano ma la loro diffusione era limitata prima che Tomlinson intuisse che i messaggi elettronici potevano essere condivisi tra più persone in un contesto limitato. Ma prima del 1971 quando Tomlinson rivelo’ la sua scoperta non c’era modo per le persone di scambiarsi una e-mail ad una persona specifica ad un indirizzo specifico.
Negli anni Settanta, poche persone avevano personal computer. La popolarità della e-mail personale non decollo’ subito, ma oggi se ci pensate bene è parte integrante della vita moderna: senza un indirizzo e-mail poche cose si possono fare sul web. Senza un indirizzo e-mail non si potrebbe acquistare su Amazon, non ci si potrebbe iscrivere a Facebook e tanto altro, giusto per fare alcuni esempi.
Tomlinson ha scritto e inviato la prima e-mail tramite il sistema ARPANET, una rete di computer che è stata creato per il governo degli Stati Uniti che è considerato un precursore di Internet. Tomlinson ha anche contribuito allo sviluppo della rete, tra le numerose altre tecnologie d’avanguardia nel mondo della programmazione.
Il primo messaggio è stato inviato tra due computer posti uno vicino all’altro. Tomlinson ha detto in un’intervista che i messaggi di prova erano "del tutto dimenticabili e li ho, quindi, dimenticati". Ma una volta che è stato soddisfatto di cio’ che aveva inventato, lo ha subito comunicato ai suoi collaboratori a cui ha spiegato come usare un proprio indirizzo email per comunicare.
Tomlinson ha ricevuto il bachelor (un titolo accademico rilasciato dal sistema universitario in lingua inglese al termine di un corso di laurea di primo livello) in Scienza al Rensselaer Polytechnic Institute di New York, mentre nel 1963 è entrato al MIT per specializzarsi in ingegneria elettrica conseguendo la laurea nel 1965. Numerosi i premi ricevuti per l’importanza del suo lavoro nella crescita di internet, tra cui anche il Premio Principe delle Asturie per la ricerca scientifica e tecnica (Spagna) nel 2009.
Nel 1967 Tomlinson ha lavorato per la BBN Technologies collaborando allo sviluppo di ARPANET e al progetto di trasferimento dei files denominato CPYNET. Grazie a queste colleborazioni è riuscito poi a progettare la email.
"Spesso mi sono chiesto ‘Sapevo cosa stavo facendo?’" Tomlinson ha detto nel suo discorso, quando è stato inserito nella Hall of Fame di Internet. "La risposta è: Sì, lo sapevo esattamente quello che stavo facendo ma non ho subito immaginato quale sarebbe stato l’impatto finale.".
Ray Tomlinson scelse il simbolo @ per collegare il nome utente con l’indirizzo di destinazione ed ora è diventato un’icona culturale.
La @, detta anche ‘a commerciale’ e in lingua italiana ‘chiocciola’, è conosciuta in inglese col nome ‘at’, in francese come ‘robase’ e in spagnolo come ‘arroba’. Graficamente rappresenta una a stilizzata con attorno un ricciolo: da ciò derivano la somiglianza con il mollusco, di cui riproduce il guscio, e i nomignoli che essa possiede.
"E’ un simbolo che probabilmente sarebbe sparito se non fosse per le e-mail", ha detto Kuzman Joyce Kuzman, portavoce della Raytheon, azienda per la quale Tomlinson ha lavorato..
Il simbolo è diventato così importante nella cultura moderna che il Dipartimento di Architettura e Design del MoMA di New York ha aggiunto il simbolo alla propria collezione nel 2010, perché non è soltanto uno strumento utilizzato in informatica, ma "è un mezzo di comunicazione e una forma della nostra identità".
L’invenzione di Tomlinson ha cambiato il modo di comunicare sia negli affari che nella vita personale, rivoluzionando il modo per "milioni di persone di fare acquisti, restare in contatto con la propria banca, e rimanere in contatto con amici e familiari, siano essi in città o dall’altra parte dell’oceano", si legge la sua biografia nel sito dell’Internet Hall of Fame.
Secondo un profilo 1998 dalla rivista Forbes, Tomlinson ha mostrato ad un collega la sua invenzione e poi, come è noto, ha detto: "Non dirlo a nessuno! Questo non è ciò su cui dovremmo essere al lavoro". Tomlinson ha dichiarato in un’intervista di aver creato l’e-mail "soprattutto perché mi sembrava una bella idea". E questa idea ha funzionato.
Riguardo la morte di Ray Tomlinson, i media americani riferiscono che la causa del decesso sia un attacco cardiaco. Il programmatore si è spento il 5 marzo 2016 all’età di 74 anni.
Uno dei più grandi paradossi dei nostri tempi è che con gli smartphone possiamo fotografare…
In tanti aspettavano da tempo l'adeguamento del 5,4% delle rendite Inail: le ultime circolari dell'ente…
Con lo switch-off dello scorso 28 agosto, che ha introdotto il nuovo digitale terrestre, è…
Sapere dove si trova un'altra persona è ora possibile grazie a WhatsApp: in pochi conoscono…
Il cappotto termico interno è una soluzione ottimale per avere ottimi risultati in riferimento all'isolamento…
Basta una mossa semplice e automatica per avere sempre a disposizione tutti i canali del…