Italiani sempre piu’ social, rivela Rapporto Censis 2015

Mentre ormai tutti gli italiani guarda la televisione, nel 2015 in forte aumento il numero di iscritti ai social network in particolare Facebook, usato da oltre meta' popolazione italiana. E' in crescita l'usco della tv attraverso internet, così come la radio ed è in calo la carta stampata.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Giunto alla 49a edizione, il Rapporto Censis 2015 interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di ripresa che stiamo attraversando. E’ presente come ogni anno anche una sezione dedicata ai media e alla comunicazione che ci aiuta a capire quanto e come gli italiani si approcciano ai media e al mondo della comunicazione, dove spopolano i social network, Facebook in primis.

Mentre ormai tutti gli italiani guarda la televisione (il 96,7%), è in forte aumento il numero di iscritti ai social network in particolare Facebook, usato da oltre il 50% della popolazione italiana. E’ in crescita l’usco della tv attraverso internet, così come la radio ed è in calo la carta stampata.

ITALIANI E TELEVISIONE. Nel 2015, è in particolare aumentata l’abitudine di fruire della televisione attraverso i dispositivi di nuova generazione: è cresciuto dell’+1,6% dal 2013 l’uso della web tv, del +4,8% della mobile tv, mentre le tv satellitari hanno una quota del 42,4% e il 10% degli italiani usa la smart tv, ovvero i televisori in grado di connettersi alla rete.

ITALIANI E RADIO. La radio continua ad essere fonte di informazione e intrattenimento per moltissimi italiani, ma a cambiare è il modo attraverso cui la radio viene ascoltata: è in crescita, infatti, l’ascolto della radio via internet. Con l’83,9% degli italiani che ascoltano la radio nel 2015, come mezzo principale d’ascolto crescono il telefono (+2%) e internet (+2%).

ITALIANI E INTERNET. Gli italiani che utilizzano internet sono sempre di piu’, la crescita è del +7,4% quest’anno rispetto lo scorso anno, per una penetrazione del 70,9% della popolazione italiana. L’accesso ad internet cresce dagli smartphone (+12,9%), usati quest’anno da oltre la meta’ degli italiani (il 52,8%), mentre il tablet viene usato per accedere ad internet da un italiano su quattro (26,6%).

ITALIANI E SOCIAL NETWORK. Sempre piu’ italiani sui social network, con Facebook in prima linea, visitato da metà della popolazione italiana (il 50,3%) di cui il 77,4% sono giovani under 30. La piattaforma di Mark Zuckerberg ha superato quella di video sharing Youtube di proprietà di Google, che viene utilizzata dal 42% di utenti (il 72,5% sono giovani sotto i 30 anni) mentre il 10,1% degli italiani usa Twitter per ‘cinguettare’. Il 77,4% degli under 30 e’ iscritto a Facebook, il 14,3% degli over 65. Il 72,5% dei giovani under 30 usa Youtube, il 6,6% degli over 65.

ITALIANI E CARTA STAMPATA. Se sempre piu’ italiani usano internet e dispositivi tecnologici anche per restare informati (+4,9% degli italiani si informano sul web) o leggere libri (-0,7%), non è una sorpresa che l’uso della carta stampata (quotidiani, libri, ecc) è in declino, quantificato dal Censis in: -1,6% per i quotidiani, -11,4% per la free press, stabili i settimanali e i mensili. La lettura di e-book viene rappresentata dall’8,9% degli italiani, quota cresciuta del +3,7%.

Rapporto Censis 2015 si compone di quattro parti per raccontare l’Italia, e noi vi abbiamo riepilogato gli aspetti piu’ importanti per quel che riguarda il rapporto italiani-tecnologia-media. Il Rapporto viene introdotto da considerazioni generali sottolineando come la società stia seguendo uno sviluppo fatto sulla sua storia di lungo periodo, sulla capacità inventiva, sulla naturalezza dei processi oggi vincenti: un insieme di cio’ che non entra nella cronaca e nel dibattito socio-politico, e non accede al proscenio della visibilità mediatica, ma comunque serve a ‘raccontare’ il nostro Paese. Nella seconda parte, ‘La società italiana al 2015’, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell’anno, descrivendo una società sconnessa a bassa autopropulsione, ma anche i punti di ripartenza (e trasformazione) dell’Italia, nonostante politica e società siano ancora fuori sincrono. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.

Cosa ne pensate di questa fotografia fatta dal Censis riguardo la comunicazione e i media in Italia nel 2015? Scriveteci nel box dei commenti qui sotto.

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