Non esiste soltanto il Mac Mini quando si parla di computer desktop compatti, e in questa recensione di oggi vediamo di scoprire insieme i lati positivi e negativi del nuovo Intel NUC Slim con piattaforma Intel Broadwell di ultima generazione.
I computer con chassis gigante che sono grandi come un terzo della scrivania appartengono ormai al passato, e rappresentano soltanto una piccola parte delle vendite globali di PC. Adesso gli utenti sono in cerca di prodotti più compatti.
Intel già da alcuni anni propone dei computer desktop che occupano pochissimo spazio, ma con l’ultimo NUC Slim 2015 le cose si fanno davvero interessanti, sia dal punto delle prestazioni che delle funzionalità presenti.
Come sottolineato dai colleghi del sito ArsTechnica, questo PC non è un computer come tutti gli altri, trattandosi di un modello "barebone": oltre alla scocca, il processore, l’antenna Wifi 802.11ac e la scheda madre, non troviamo altro.
Il perchè di tutto questo è presto detto: l’utente ha la possibilità di configurare come meglio crede il dispositivo, scegliendo personalmente i banchi di memoria RAM e il tipo di hard-disk (meccanico oppure SSD).
Da un lato si tratta di un’ottima notizia per gli utenti più esperti che hanno già un’idea chiara sulla configurazione hardware, ma dall’altro i costi complessivi sono più elevati rispetto alle soluzione all-in-one, soprattutto se si scelgono componenti di un certo rilievo.
Per intenderci, servono quasi 850 dollari per il modello top di gamma con 8 GB di memoria RAM, processore Intel Core i5-5250U e unità SSD da 256 GB. Il prezzo è fin troppo elevato per chi cerca un semplice PC per navigare su Internet, utilizzare Office, ascoltare la musica e vedere qualche film in HD.
Ci sono dei prodotti firmati ASUS e HP altrettanto validi che costano meno della metà e offrono praticamente la medesima esperienza d’uso. Insomma, le prestazioni di questo nuovo NUC Slim 2015 non deludono affatto, ma il prezzo di vendita necessita di una decisa ritoccata verso il basso.