Il fondatore trentenne di ‘Silk Road’, Ross Ulbricht, noto online col nome di Dread Pirate Roberts (DPR), e’ stato riconosciuto lo scorso Febbraio colpevole da un tribunale federale americano di sette capi d’accusa sollevati contro di lui, tra cui traffico di droga, pirateria informatica, riciclaggio di denaro. Ora, il tribunale federale di New York ha sentenziato la condanna per il fondatore di Silk Road: è stato condannato all’ergastolo con la sentenza più dura tra quelle possibili che prevedevano un minimo di venti anni di reclusione. Il giudice ha anche ordinato che Ulbricht deve pagare un risarcimento di 184 milioni di dollari al governo.
Ulbricht e’ stato arrestato dall’Fbi nell’ottobre del 2013 con l’accusa di essere la mente criminale del sito web per la vendita di prodotti illegali, come narcotici, documenti falsi e droga, che per il pagamento usava i bitcoin. ‘Silk Road’, aperto nel 2011, era un sito di commercio elettronico che funzionava attraverso i servizi nascosti del software di anonimato Tor. Al momento in cui e’ stato chiuso dalle autorita’ – il 3 ottobre 2013 – aveva gia’ generato 213,9 milioni di dollari di vendite e 13,2 milioni di dollari in commissioni. Ai primi di novembre, è stato riaperto il sito da parte dello pseudonimo Dread Pirate Roberts.
Vari prodotti venduti su Silk Road sono classificati come prodotti di contrabbando dalla maggioranza delle giurisdizioni mondiali. Anche per questo, Silk Road è stato definito come l’Amazon delle droghe.
I difensori di Ulbricht hanno affermato che pochi mesi dopo aver creato il sito, il 30enne ha lasciato le redini del sito, che quindi non era più sotto il suo controllo. Tuttavia, secondo l’accusa, non vi sono prove che si sia allontanato dalla piattaforma.
I giudici sono riusciti a ricostruire le attività illecite di Ulbricht. Come espresso dalla sentenza, è proprio il 30enne che si nasconde dietro al nome di ‘Dread Pirate Roberts’, colui che attraverso i bitcoin gestiva un ingente traffico di denaro proveniente dalla vendita di droga.
In Silk Road, acquirenti e venditori conducevano tutte le transazioni con i Bitcoin, una moneta elettronica che permette una forte riservatezza e discrezione. Per far fronte alle possibili fluttuazioni del tasso di cambio del bitcoin, i prezzi praticati sul sito erano vincolati al dollaro statunitense, in modo da prevenire inflazione o deflazione.
Il sito è stato anche usato – durante la discussione legislativa dello Stop Online Piracy Act del 2011 – come un esempio dell’evoluzione di alcuni siti web a rete distribuita, e di sistemi informatici che, per la loro struttura, non sono bloccabili filtrando il nome del dominio, come proposto con il SOPA.
Silk Road funzionava attraverso i servizi nascosti del software di anonimato Tor. Tor è un progetto open source che è stato lanciato nel 2002 per fornire alle persone un modo per accedere ad Internet senza condividere informazioni che possono identificarli, come il loro indirizzo IP e la posizione fisica. Le persone che scaricano il software libero Tor possono visitare siti web mantenendo la posizione attuale del proprio computer, la marca e il modello segreti.
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