Flickr, il sito di condivisione foto di proprietà di Yahoo, ha annunciato la scorsa settimana che avrebbe venduto alcune foto del servizio. Ciò che ha sorpreso alcuni fotografi è come la licenza delle immagini sarebbe stata gestita.
Si scopre il colosso Web sta vendendo le foto di alcuni fotografi destinate ad uso gratuito, secondo un rapporto del Wall Street Journal. Alcuni fotografi lamentano che Yahoo vuole fare soldi a spese della comunità di Flickr, comunità che attraverso i contributi di foto condivise fa esistere Flickr.
Il punto cruciale della denuncia dei fotografi ha a che fare con l’uso che Yahoo fa delle foto che loro concedono in licenza Creative Commons, che prevede la possibilità di riutilizzo dei contenuti gratuitamente, ma con varie restrizioni. Per le foto tutelate da Creative Commons, infatti, Yahoo mantiene tutti i profitti delle vendite di tali stampe su tela. Ma per le stampe di foto non tutelate da Creative Commons, i fotografi ricevono il 51 per cento della vendita. E’ naturale che Yahoo ci guadagna il doppio a vendere le foto in CC.
Non scorre sempre buon sangue tra alcuni fotografi e Yahoo visto l’uso che viene fatto delle foto nell’era digitale. Questa non è la prima volta che Flickr è al centro di controversie su come sono vengono utilizzate le immagini del servizio. Nel 2007, Virgin Mobile ha usato l’immagine di un fotografo tutelata da Creative Commons su Flickr per un annuncio pubblicitario. Mentre la società ha avuto il diritto di utilizzare la foto, la donna nell’immagine ha citato l’azienda in giudizio per danni, sostenendo che Virgin Mobile non ha avuto il permesso di utilizzare la sua immagine nell’annuncio.
Non tutti i fotografi contattati dal Wall Street Journal sono contrari a quanto Yahoo fa, ossia vendere la proprietà delle foto. In realtà, otto dei 14 fotografi che sono stati contattati dal giornale hanno detto che per loro non ci sono problemi.
Bernardo Hernandez, vice presidente di Flickr di Yahoo, ha detto in un comunicato che viene permesso ai fotografi di Flickr "una quantità incredibile di flessibilità". Ad esempio, ogni fotografo ha la possibilità di indicare le proprie foto che non possono essere utilizzate per scopi commerciali. Possono anche fare a meno della licenza Creative Commons tutto, ha detto Hernandez.