La prossima volta che si utilizza il cellulare in mezzo ad una folla, almeno se ci si trova negli Stati Uniti, è bene ricordarsi che i Marshals degli Stati Uniti possono essere in ascolto… Come? Attraverso dispositivi speciali apposti sugli aerei che vola in cielo, secondo un rapporto del The Wall Street Journal. Si tratterebbe di finte torri di comunicazioni posizionate sugli aerei, progettate per intercettare le comunicazioni dei telefoni cellulari ed ogni altro tipo di informazione che viaggia nel loro raggio di azione. Gli americani innocenti hanno le stesse probabilità che le loro informazioni vengano raccolte come chiunque altro.
Il programma è solo uno dei tanti programmi di sorveglianza del governo degli Stati Uniti che sono stati descritti negli ultimi anni. Il più famoso ha coinvolto la National Security Agency che raccoglie informazioni su milioni di americani, secondo i documenti trapelati dall’informatore Edward Snowden.
In entrambi i casi, i programmi vengono giustificati dal governo dal fatto che sono apparentemente progettati per monitorare i sospetti, i potenziali terroristi, anche se le informazioni relative agli americani innocenti vengono comunque raccolte. I politici, gruppi di tutela della privacy e attivisti ritengono che il governo non può avere il diritto legale di raccogliere le informazioni in modo così radicale.
"US Marshals dovrebbe spiegare come funziona questo programma e che tipo di autorizzazione ha dal tribunale, se ne ha", ha detto Hanni Fakhoury, un avvocato che lavora per il gruppo di difesa dei diritti civili Internet Electronic Frontier Foundation.
L’iniziativa è in vigore dal 2007 e opera da almeno in cinque aeroporti metropolitani – abbastanza per coprire la maggior parte degli Stati Uniti, secondo il rapporto. La tecnologia permette di raccogliere dati da centinaia di migliaia di cellulari in un unico volo, fornendo i dati identificativi e la posizione di chi telefona. Una funzione del programma è la possibilità di scartare le informazioni non relative ad un sospetto specifico. Un’altra caratteristica: si può individuare la posizione di un sospetto con precisione di meno di nove metri.
Il Dipartimento di Giustizia, che ospita il Marshals Service, non ha risposto alla richiesta di commentare la notizia, almeno per il momento.