Il mondo sta cambiando ad un ritmo sempre crescente, ed è allo stesso tempo di fronte a maggiori sfide socio-economiche e ambientali. L’ Information and Communications Technology (ICT) del 21esimo secolo vede città pronte ad affrontare queste sfide, ottimizzando l’uso delle risorse, migliorando la connettività e l’aumento della prosperità socio-economica.
Poiché il tasso di cambiamento accelera in tutto il mondo, l’importanza economica e politica di una città cresce rapidamente. Oggi, la maggior parte della popolazione mondiale vive nelle città, e sta diventando sempre più evidente che le città devono affrontare sfide sempre più difficili a livello sociali, ambientale ed economico.
Di conseguenza, le città sono diventate operatori dominanti dell’economia globale e, pertanto, devono sforzarsi di tenere il passo con i rapidi cambiamenti. Le nuove tecnologie possono fornire alle città dinamiche un vantaggio competitivo e sostenibile rispetto alle città che sono più lente ad adattarsi.
Il nuovo rapporto Networked Society City Index di Ericsson mostra, infatti, una forte relazione tra la maturità ICT e sviluppo, ossia tra la diffusione delle tecnologie e lo sviluppo sostenibile delle città. Lo studio mescola indicatori che vanno dalla salute, all’istruzione, al rispetto dell’ambiente per costruire un ranking fra 40 città prese in esame. "Le città devono essere disciplinate in modo dinamico per essere resistenti e affrontare le sfide future" si legge nel rapporto.
Stoccolma è al primo posto nel Networked Society City Index 2014, seguita da Londra, Parigi, Singapore e Copenhagen. Le prime cinque città sono le stesse del 2013, ma Parigi ha passato Singapore. Il miglioramento della posizione di Parigi può essere ampiamente attribuito alla "migliore maturità ICT rispetto al 2013" dice il rapporto. Stoccolma e Londra hanno buone prestazioni sotto tutti i profili presi in esame, e si distinguono in particolare per il loro elevato utilizzo della ICT. Le città aggiunte nel 2014 sono Berlino, Monaco di Baviera, Barcellona, Atene, Roma, Varsavia, Muscat, Abu Dhabi e Dubai. Tra queste, Monaco di Baviera gode la posizione più elevata, seguita da Berlino e Barcellona.
Dietro a Roma (al 21esimo posto su 40) ci sono città come Pechino, Istanbul, San Paolo. La capitale d’Italia è stata penalizzata dalla scarsa presenza di infrastrutture, l’ancora basso ultilizzo di Internet che è sotto la media delle città europee e il livello generale di “education” della popolazione. A favore di Roma ci sono invece lo sviluppo delle tecnologie e l’utilizzo a misura d’uomo delle stesse tecnologie ICT.
Di seguito la classifica finale, mentre il pdf del rapporto completo lo trovate qui.
1 STOCCOLMA
2 LONDON
3 PARIS
4 SINGAPORE
5 COPENHAGEN
6 HELSINKI
7 NEW YORK
8 OSLO
9 HONG KONG
10 TOKYO
11 LOS ANGELES
12 SEOUL
13 TAIPEI
14 MUNICH
15 MIAMI
16 BERLIN
17 MOSCA
18 BARCELLONA
19 SYDNEY
20 VARSAVIA
21 ROMA
22 DUBAI
23 ABU DHABI
24 ATENE
25 SAO PAULO
26 PECHINO
27 ISTANBUL
28 SHANGHAI
29 JOHANNESBURG
30 CITTA ‘DEL MESSICO
31 BUENOS AIRES
32 MUSCAT
33 MANILA
34 JAKARTA
35 CAIRO
36 DELHI
37 MUMBAI
38 LAGOS
39 KARACHI
40 DHAKA