Il presidente Barack Obama ha emesso un nuovo avvertimento dicendo che Internet dovrebbe essere mantenuto "libero e aperto".
In una dichiarazione rilasciata Lunedi, il presidente Obama ha chiesto alla Federal Communications Commission di mantenere la neutralità della rete e assicurare che i fornitori di servizi Internet (ISP) non arrivino "a limitare o favorire l’accesso o a selezionare vincitori e vinti nel mercato online per servizi e idee". "Ecco perché oggi chiedo alla Federal Communications Commission (FCC) di rispondere alla chiamata di quasi 4 milioni di commenti pubblici, e attuare le regole più forti possibili per proteggere la neutralità della rete", ha detto il presidente Obama nella dichiarazione.
La neutralità della rete, che è il principio attraverso cui gli ISP e i governi trattano tutto il traffico Web stesso, è da tempo un dibattito acceso negli Stati Uniti. I consumatori e molte aziende Internet sostengono che Internet deve rimanere aperto e tutto il traffico deve essere trattato allo stesso modo. Gli oppositori all’idea hanno sostenuto che sarebbe giusto, a chi paga di più, dare una sorta di accesso ad un servizio migliore, ma solo alle aziende che pagano perchè necessitano di traffico internet per soddisfare le richieste degli utenti. Ciò ha creato una diffusa preoccupazione che gli ISP potrebbero rallentare volutamente la fornitura del servizio Internet agli utenti ‘normali’ per garantire una maggiore banda di connessione agli utenti ‘preferiti’ che pagano.
La FCC sta attualmente lavorando su regole che governeranno Internet. Tali norme avrebbero dovuto essere pronte entro la fine dell’anno, anche se ora i rapporti sostengono che tali regole arriveranno non prima dell’inizio del 2015.
All’inizio di quest’anno, il presidente della FCC Tom Wheeler è stato al centro di polemiche dopo aver proposto le sue regole in materia di accesso a Internet. Mentre Wheeler ha detto che sostiene pienamente l’Internet aperto, ritiene che nella proposta non ci sono regole che permettano la prioritizzazione del traffico Internet a pagamento. "Devo dire che, ancora una volta, non vi è nulla nella proposta che autorizza corsie preferenziali su Internet," il presidente ha detto all’inizio di quest’anno.
Il punto cruciale del dibattito sulla neutralità della rete è il titolo II della legge sulle telecomunicazioni. Tale sezione, che è lunga più di 100 pagine, regola come i fornitori di Internet (gli ISP) devono svolgere attività in tutte le forme di comunicazione, al fine di agire "nell’interesse pubblico". I sostenitori della neutralità della rete dicono che il linguaggio è vago e può essere utilizzato per eludere un Internet libero e aperto e dare agli ISP la possibilità di firmare accordi con le aziende Internet che vorrebbero gli fosse fornito l’accesso ad Internet con prioritizzazione del traffico.
Il presidente Obama è stato chiaro nel suo impegno riguardo al titolo II, dicendo che la banda larga "dovrebbe essere riclassificata ai sensi della legge". "Questo è un riconoscimento di base dei servizi che ISP forniscono alle abitazioni e alle imprese americane, e gli obblighi semplici necessari sono il garantire il funzionamento della rete per tutti – non solo ad una o due società", ha detto il presidente.
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