In tanti aspettavano da tempo l’adeguamento del 5,4% delle rendite Inail: le ultime circolari dell’ente confermano l’arrivo di questi incrementi a partire da dicembre 2024. La validità della rivalutazione parte dal 1 luglio scorso: continua a leggere per saperne di più.
Le ultime circolari Inail confermano quanto già stabilito con i due precedenti decreti del Ministero del Lavoro. L’aumento del 5,4% delle rendite Inail partirà da dicembre, con tanto di corresponsione degli arretrati maturati dal 1 luglio 2024. Erano stati proprio i decreti ministeriali a fissare questo incremento con l’obiettivo di recuperare l’inflazione del 2023: ora l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro fa sapere di averli recepiti, sottolineando che la rivalutazione delle rendite avrà valore dal 1 luglio 2024 al 30 giugno 2025.
Il dettaglio più interessante è l’aumento che riguarda il valore medio giornaliero di retribuzione, che passa da 91,53 a 96,47 euro. Proprio grazie a questo incremento salgono anche i massimali e i minimali, che diventano così rispettivamente 37.623,30 e 20.258,70 euro.
Tra gli aumenti più importanti che si possono apprezzare c’è sicuramente quello relativo all’assegno funerario, destinato ai familiari di lavoratori venuti a mancare per infortunio o malattia professionale: si passa infatti da 11.612,92 a 12.240,02 euro. Incremento anche per l’assegno di assistenza personale continuativa, ovvero la rendita per coloro che richiedono cure a causa di gravi invalidità: dai precedenti 632,94 euro si sale ora a 667,12 euro.
Ma non è tutto, perché la rivalutazione dell’Inail riguarda anche le conseguenze subite dal lavoratore in termini di integrità psicofisica, meglio note come danno biologico, in seguito a infortuni o malattie professionali. L’indennizzo può avvenire in due modi, ovvero una tantum oppure in maniera periodica in base al livello di infortunio o malattia del lavoratore.
Nel primo caso si parla di un indennizzo pari o superiore al 6% e inferiore al 16%, mentre nel secondo caso va dal 16% in poi. Gli indennizzi in capitale, ovvero quelli una tantum, l’aumento basato sulla rivalutazione si applica agli importi erogati in seguito ai provvedimenti emanati dal 1 luglio 2024.
La buona notizia per tutti coloro che potranno godere di questi incrementi basati sulle rivalutazioni è che a partire dal prossimo mese di dicembre sarà possibile riceverli. Sarà proprio l’ente a inviare a coloro che possono beneficiare di questi aumenti il provvedimento di liquidazione delle rendite, dove verrà indicato con precisione il conguaglio.
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