La padella usurata non va buttata, dato che lo strato antiaderente può essere recuperato con alcuni metodi molto semplici ed efficaci: in questo articolo li spieghiamo nel dettaglio.
Al giorno d’oggi un tema come quello del riciclo sta acquisendo sempre più importanza. Ridare nuova vita ad alcuni oggetti o utensili, evitando così di buttarli per comprarne altri, consente non solo di risparmiare ma anche di impattare molto meno sull’ambiente. Eppure, nonostante i tanti consigli che invitano appunto al riutilizzo, ancora oggi sono in tanti a buttare via oggetti – specialmente in cucina – non appena cominciano a rovinarsi. Pensiamo ad esempio alle padelle, che dopo un lungo utilizzo possono presentare un danneggiamento dello strato antiaderente.
Quando si verifica una situazione di questo tipo diverse persone sono certe che non sarà più possibile riportare la padella allo stato originario. Per questo decidono di buttarla per sostituirla con una nuova. Ma è davvero necessario? Niente affatto, dato che basta seguire un metodo semplice e veloce per riavere la padella nelle condizioni migliori.
La padella antiaderente è assolutamente da recuperare: questa proprietà consente infatti di preparare le pietanze senza che si attacchino durante la cottura. Tuttavia può capitare che l’usura o magari un lavaggio troppo intenso e aggressivo vada a rovinare lo strato antiaderente. Cosa fare in questi casi?
La soluzione consiste nel procurarsi alcuni ingredienti che normalmente sono presenti in cucina: acqua, aceto, bicarbonato di sodio e olio extravergine d’oliva. Uno dei metodi più efficaci consiste nell’usare solo l’olio extravergine d’oliva: si va infatti a inumidire la carta da cucina assorbente con un po’ d’olio e la si distribuisce su tutta la padella, senza operare alcun risciacquo. L’ideale è procedere con questo metodo almeno una volta ogni 3-4 mesi.
L’alternativa consiste invece nell’igienizzare la padella antiaderente con un mix di aceto e acqua. Si prepara la miscela e la si versa nella padella, che andremo a posizionare sulla fiamma bassa per alcuni minuti: in questo modo lo strato antiaderente si ripristinerà facilmente.
Infine ci sarebbe anche una terza strada, che prevede però l’utilizzo di due cucchiai di bicarbonato di sodio da mescolare sul fondo della padella con due bicchieri d’acqua. Accendiamo il fornello, mettiamo la fiamma molto bassa e lasciamo tutto così per un quarto d’ora circa. Fatto ciò, si fa raffreddare il mix nella padella, prima di toglierlo e procedere al normale lavaggio dell’utensile. Così facendo l’aderenza verrà ripristinata.
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