Gli asciugamani puzzano anche dopo il lavaggio in lavatrice? Ecco cosa hai sbagliato

Quando si mettono in lavatrice gli asciugamani bisogna fare molta attenzione: se non si procede con il lavaggio giusto il cattivo odore accumulato su questi capi non andrà mai via. Continua a leggere per capire come fare. 

Fare la lavatrice significa non soltanto mettere a lavare gli indumenti che si indossano tutti i giorni – ovvero magliette, felpe, pantaloni, gonne, giacche, calze, intimo, scarpe e via dicendo – ma anche molti accessori utili per l’igiene personale. Pensiamo ad esempio agli asciugamani, spesso presenti soprattutto in bagno o in cucina. Di tanto in tanto è bene provvedere a un accurato lavaggio degli asciugamani, dato che con il passare del tempo l’odore diventa tutt’altro che piacevole. Tuttavia può capitare che dopo essere passati in lavatrice gli asciugamani puzzino ancora. Com’è possibile?

Asciugamani che puzzano: il lavaggio giusto per evitarlo

Molto probabilmente il lavaggio scelto non è quello corretto. Spesso, infatti, gli utenti optano per un lavaggio a 30/40 gradi, a volte anche rapido: questa modalità non riesce a lavare bene gli asciugamani e non è in grado di far sparire completamente il cattivo odore che si è accumulato nel corso del tempo.

Tutta un’altra cosa se invece si sceglie un lavaggio più lungo e più efficace, come rivela anche l’utente Mattia su TikTok. L’ideale è optare per un lavaggio a ciclo cotone, a 60 gradi, preferendo il detersivo in polvere rispetto a quello liquido.

In più, lo stesso TikToker rivela un metodo infallibile per capire se l’asciugamano è davvero pulito. Tutto sta nell’utilizzare un additivo a base di ossigeno: può andare molto bene la candeggina delicata. Ma per fare cosa? Versando il contenuto all’interno di un tappo si va poi ad applicare l’additivo su due asciugamani lavati in maniera diversa.

Con questa tecnica capisci se il capo è davvero pulito

Su quello lavato a 30/40 gradi e magari anche in modalità rapida si può facilmente notare come l’additivo vada a formare un alone bianco. Sull’asciugamani lavato invece a 60 gradi ecco che l’alone non compare minimamente. Come mai questa differenza? E’ presto detto: sul secondo capo l’ossigeno non ha nulla da andare “a mangiare“, come spiega l’utente Mattia su TikTok. Questo perché l’asciugamani è stato lavato nella maniera corretta, pertanto è pulito e non presenta alcun odore fastidioso.

Al contrario, il primo capo non è stato lavato bene e probabilmente puzza ancora: non resta che rimetterlo in lavatrice e procedere al lavaggio giusto.