Camminare fa perdere peso, ma solo in questo modo: ora non hai più scuse

Camminare

Scritto da

Roberto Naccarella

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Camminare è uno degli esercizi che giova di più all’organismo, a patto però che venga svolto con il giusto criterio. In particolare è bene camminare a un ritmo sostenuto: in questo articolo scendiamo maggiormente nel dettaglio. 

Camminare fa bene all'organismo
Come e quanto bisogna camminare per perdere peso e tornare in forma (Pianetacellulare.it)

Arriva sempre quel momento in cui ci si rende conto di aver messo su qualche chilo di troppo. Può capitare anche alla fine dell’estate, magari dopo tante cene con gli amici, sagre, feste e divertimenti vari. Fortunatamente esistono delle strategie ben precise per rimettersi in forma entro poco tempo: prima di tutto è bene tornare a un regime alimentare sano e corretto, evitando quindi eccessi che non fanno altro che allargare il girovita. Tuttavia serve anche dell’altro, ovvero un po’ di attività sportiva, probabilmente trascurata nei mesi estivi a causa del grande caldo.

Camminare per perdere peso: l’importante è il ritmo

Anche una semplice camminata può portare enormi benefici al proprio organismo. Questa pratica, infatti, consente di perdere peso e di dare una certa tonicità alla propria muscolatura. Tuttavia è importante che la camminata avvenga a ritmo sostenuto: in questo modo si riesce davvero a bruciare un elevato quantitativo di calorie e buttare giù tutti quei chili di troppo.

Camminare in salita rinforza i muscoli
Variare percorsi e pendenze porta benefici alla camminata (Pianetacellulare.it)

Ma quale velocità di camminata è importante tenere per dimagrire? Ovviamente non può esserci una risposta che vada bene per tutti, dato che bisogna tenere conto di diversi fattori. L’età della persona, ad esempio, ma anche il peso, il livello di allenamento e altro ancora. In media sarebbe importante riuscire a camminare a una media di circa 5 km all’ora per cominciare a ottenere benefici significativi.

Una buona idea consiste quindi nel cominciare a camminare a un ritmo moderato per almeno 150 minuti a settimana, ovviamente senza affaticarsi (in tal caso meglio ridurre il ritmo). Il consiglio degli esperti è di effettuare mezz’ora di camminata al giorno, possibilmente non sempre su una strada pianeggiante.

Importante variare la pendenza: ecco perché 

Variando percorsi e pendenze, infatti, si riescono a ottenere più benefici. Se si cammina in salita, ad esempio, si coinvolgono più muscoli e l’intensità dell’esercizio fisico non può che incrementare. Di conseguenza si vanno a bruciare più calorie e si facilita la tonificazione della muscolatura.

Oltre al dimagrimento, camminare è un’ottima idea anche per preservare la salute del proprio cuore, mantenere la pressione sanguigna entro i limiti, ridurre i livelli di stress e migliorare la qualità del sonno.

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