Andare in vacanza e godersela fino in fondo: un obiettivo che diventa possibile solo se si prendono i dovuti accorgimenti che garantiscono la piena sicurezza di sé stessi e dei propri cari. Vediamo insieme i suggerimenti più indicati.
Sono tantissimi gli italiani che scelgono il mese di agosto per staccare da lavoro per qualche giorno e concedersi delle meritate vacanze in qualche luogo da sogno. Nonostante i rincari degli ultimi anni in molti non vogliono assolutamente rinunciare alle ferie estive, anche perché trascorrere un po’ di tempo in totale relax è il miglior modo per scrollarsi di dosso lo stress e ricaricare le batterie. Tuttavia prima di andare in vacanza bisogna tenere conto di una serie di cose che riguardano la propria sicurezza e quella dei propri cari.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato sul proprio sito una sorta di vademecum che prende il nome di “E-state in privacy“, dove vengono riportati diversi suggerimenti per passare una vacanza estiva senza preoccuparsi di possibili violazioni della propria privacy.
Nel manuale si raccomanda di non pubblicare sui social foto e video dove compaiono i propri figli perché potrebbero finire nelle mani sbagliate. In più è meglio disattivare le opzioni di geolocalizzazione di smartphone e tablet per non far sapere a nessuno il luogo in cui ci si trova: conviene fare lo stesso anche con le impostazioni privacy dei propri profili social.
Anche in vacanza bisogna poi fare in modo che la propria casa sia ultraprotetta: meglio dotarsi di un sistema di videosorveglianza e allarme, oltre alla giusta protezione da attacchi informatici e virus per i dispositivi connessi online (specialmente nelle smart home).
Inoltre, il vademecum consiglia di cancellare subito eventuali sms che propongono super offerte su viaggi e affitti di case (specialmente se richiedono dati bancari) e di non utilizzare le connessioni WiFi in spiaggia o nei luoghi pubblici, dato che le insidie informatiche sono sempre dietro l’angolo.
Dato che in vacanza può accadere di subire il furto dello smartphone o del tablet è meglio non conservare su questi dispositivi i dati personali ed evitare che di memorizzare sugli stessi le credenziali di accesso a siti e servizi.
Il manuale del Garante per la protezione dei dati personali si conclude con l’invito a non far volare droni muniti di fotocamera nei luoghi in cui è alta la probabilità di invasione della privacy delle altre persone.
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