Un nuovo carburante per il futuro: ecco a cosa stanno lavorando gli scienziati

Auto ecologica
Gli scienziati studiano le auto del futuro e il nuovo carburante per farle funzionare: ecco la nuova sostanza non inquinante a cui stanno lavorando

Scritto da

Andrea Rapisarda

il

Gli scienziati stanno pensando a una nuova tipologia di carburante compatibile con l’ambiente: ecco la loro idea per il futuro

Automobile a idrogeno
Il carburante del futuro per le automobili – pianetacellulare.it

Se benzina e gasolio vedranno, almeno in Europa, una fine dopo il 2035, gli scienziati stanno valutando un nuovo carburante che non sia nocivo e tantomeno abbia dei costi esagerati per le persone. La nuova idea si porrebbe anche come alternativa all’automobile elettrica, considerato come un mezzo con un simile motore costa in maniera esorbitante e non tutte le zone cittadine hanno a disposizione le centraline per caricare i veicoli. Ecco l’articolo dove spiegheremo cosa in pentola nella testa di diversi accademici.

Un nuovo carburante per il futuro: cosa sappiamo del progetto?

Le informazioni al momento vedono uno stretto segreto industriale, considerato come il nuovo carburante potrebbe diventare il jolly di alcune case automobilistiche per incrementare le proprie vendite e rivendicarsi come eccellenza del mondo dei motori. Nonostante ciò, dei rumors starebbero giungendo in maniera frammentaria ai giornalisti e gli esperti di automobilismo. Gli scienziati starebbero pensando a una variante del metano, che però non vorrebbe presa dal gas ma dalla fusione di energia pulita e poi messa a disposizione per determinati motori.

Automobile fa il pieno
Il carburante del futuro per le automobili – (GiornaleMotori) – pianetacellulare.it

Le previsioni per il prossimo decennio

Il progetto dietro cui stanno lavorando ingegneri e scienziati, tiene con il fiato sospeso il mondo della scienza e soprattutto le case automobilistiche. La crisi climatica, oltre alle leggi dei singoli Paesi, impone una rivoluzione sul piano dei trasporti, l’ecosostenibilità e soprattutto il consumo delle singole automobili. Il carburante del futuro dovrà rispondere a questi tre parametri, mostrandosi come un faro per la mobilità sostenibile e soprattutto le emissioni zero.

Le sfide della scienza in questo progetto automobilistico

Le pressioni attorno alla variante del metano sono molteplici, considerato come la sostanza dovrà rendersi un’alternativa credibile e affidabile in confronto ai veicoli a benzina, gasolio o addirittura con motore elettrico. Soluzioni che, in tutti e tre i casi, hanno dimostrato di avere degli importanti limiti rispetto alla tutela dell’ambiente o il semplice utilizzo nella vita di tutti i giorni da parte delle persone. Nonostante il muro delle case petrolifere, il nuovo motore dovrà dimostrare di creare energia in maniera continuativa e soprattutto grazie a un processo chimico innovativo.

Sempre secondo le voci di corridoio che arrivano dal mondo automobilistico, la variante del metano sarà in grado di rilasciare energia in maniera controllata e continua. Nella pratica, rispecchierebbe quella fonte di alimentazione che si definisce affidabile e soprattutto pulita per le auto. I tempi per questo processo tecnologico, al momento, però sembrano ancora lunghi.

Impostazioni privacy