Il lavaggio in lavatrice a ciclo rapido è utile per le casalinghe: ecco il parere negativo degli esperti per la cura dei nostri abiti
Ci serve assolutamente un abito per una serata, ma lo dobbiamo lavare in lavatrice perché sporco. La soluzione che ci consiglia il nostro elettrodomestico, è quella legata all’utilizzo del ciclo rapido. Un lavaggio rapido del nostro capo, che probabilmente sarà pronto in pochissime ore. Se andiamo a studiare nel concreto questa tipologia di funzione, vedremo però emergere numerose problematiche. Andiamo a scoprirle insieme e capire perché viene sconsigliato da tante casalinghe.
Il ciclo rapido ha diversi benefici nella propria funzione all’interno della lavatrice, ma anche numerosi svantaggi. Lavare un capo in maniera comoda e veloce, spesso può rivelarsi un sinonimo di una pulizia poco approfondita dei nostri vestiti. Ecco allora come le nostre mamme e le nostre nonne, conoscendo bene le potenzialità di questi elettrodomestici, sconsigliano questa tipologia di utilizzo se non in piena necessità.
Il primo svantaggio è legato all’igiene dei nostri vestiti, che probabilmente non saranno stati lavati adeguatamente con il poco tempo a disposizione. Il ciclo rapido risulta inefficace per due motivazioni più fisiche che meccaniche: i nostri capi saranno lavati con acqua più fredda in confronto al solito, ma soprattutto con tempi di lavaggio ridotti. Una soluzione che non permetterà di rimuovere, almeno adeguatamente, le macchie più ostinate o lo sporco più pesante (fango, sugo, vino, etc).
Un lavaggio simile non è salutare per i nostri vestiti. L’azione meccanica molto intesa e l’alta concentrazione di detersivi stresseranno inevitabilmente i tessuti dei nostri capi, fino a logorarli. E’ più facile trovare quindi degli abiti bucati, come nel caso dei pantaloni bucati in mezzo alle gambe o in prossimità delle giunture. E’ sconsigliata questa soluzione di lavaggio, soprattutto poi con i capi che definiamo come molto delicati: in tale contesto, i vestiti si deterioreranno nel giro di qualche settimana con un utilizzo abituale.
Se il deterioramento e pulizia dei vestiti non bastasse, le ricadute potrebbero essere intercettate anche sulle nostre bollette. Tale funzione impone un consumo energetico imponente, nonostante parliamo di un ciclo piuttosto breve di lavaggio. Questo per due condizioni prettamente: l’utilizzo di acqua a elevata temperatura e soprattutto la velocità della centrifuga all’interno della lavatrice. Condizioni che, come detto, impongono in troppi dei consumi energetici maggiori per la famiglia che lo utilizza. Paradossale, se confrontato con cicli di lavaggio più lenti e a basse temperature, che risultano più rispettose dei nostri consumi dentro casa.
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