Posso non far entrare una persona sospettata di essere un ladro nel mio negozio?

Ladro ruba all’interno del nostro negozio, come possiamo tutelare la nostra attività commerciale e difenderci dal furto

Sempre più spesso c’imbattiamo nelle cronache italiane, leggendo casi di furto all’interno dei vari negozi che sono presenti nelle nostre città. Una vera piaga delle nostre realtà cittadine, con zone che spesso sono molto più soggette di altre alla presenza dei ladri. In zone dove ormai i colpi sono quotidiani, come dovrebbe tutelarsi l’imprenditore che gestisce un negozio? Ecco cosa ci dice la legge italiana.

Il negozio in balia dei ladri, la situazione

In Italia ci sono zone virtualmente franche per i ladri. L’esempio lampante lo troviamo a Roma, dove l’area attorno alla stazione Termini è presa d’assalto dai malviventi. Ogni giorno c’è una corsa a rapinare tutte quelle attività commerciali tra i quadranti dell’Esquilino, San Lorenzo e Castro Pretorio. In troppi casi, parliamo di singoli negozi che vengono presi di mira ormai tutti i giorni dai ladri, in una situazione che nuoce gravemente alle economiche che hanno deciso d’investire tra i quadrante di viale Giovanni Giolitti, piazza della Repubblica e piazza Indipendenza. Come fare allora in questi casi?

Come ci tuteliamo dai furti nelle nostre attività commerciali?

Le tecnologie ci permettono ora di monitorare attentamente la nostra attività commerciale, videoregistrando – attraverso le telecamere di sicurezza – tutta la zona del nostro negozio. In diversi casi, il sistema di sicurezza riprende in diretta anche il furto che subiamo, magari riprendendo le facce dei ladri e l’azione criminale che hanno dato vita all’interno del nostro locale commerciale.

Riconosciute le facce di questi soggetti, possiamo evitare che questi rientrino nel nostro negozio per recare danni? Ancora una volta la legge italiana non dà una risposta così automatica alle esigenze dei commercianti. In questo caso, l’articolo 187 del Regolamento per l’esecuzione del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) ci permette di tenere fuori dalla nostra attività una determinata persona, a costo di avere un motivo legittimo. Tradotto, dobbiamo avere la sicurezza che quel soggetto abbia “rubato” nel nostro negozio e soprattutto quella persona sia stata denunciata.

Anche con le immagini della videosorveglianza, se non abbiamo la piena sicurezza che quella persona sia il ladro, non possiamo negargli l’ingresso nel nostro negozio. Il dubbio, peraltro non certificato dai fatti, dalla legge italiana non viene considerato un legittimo motivo. Ecco allora che dobbiamo ricorrere ai mezzi più sofisticati di sicurezza, magari anche in grado di riprendere molto bene il viso del malintenzionato. Un ottimo sistema di sicurezza e videosorveglianza, magari unito alla presenza della guardia giurata. Forse un servizio troppo esoso per una semplice attività commerciale di media-piccola portata.