Come funziona TargaGo per viaggiare nelle Autostrade italiane: ecco cosa devono sapere gli automobilisti e le differenze con Telepass
Oggi gli italiani hanno tre possibilità per viaggiare in autostrada e pagare il pedaggio. C’è la possibilità di pagare al casello, attraverso il sistema Telepass e ultimamente TargaGo. Oggi ci soffermeremo a parlarvi di questa possibilità, che gradualmente sta vedendo un aumento della propria utenza con il passare coi mesi. Ecco come funziona quest’applicazione ancora poco conosciuta da molti automobilisti italiani.
Il prodotto promette di fare una forte concorrenza al Telepass nel prossimo futuro, dimostrandosi però un’applicazione che risulta più semplice da utilizzare dai singoli automobilisti. Entrambi i mezzi permettono di pagare il casello in via telematica, con una fattura mensile da saldare attraverso il conto bancario. Una situazione che ci risparmia tempo al casello autostradale, considerato come non dovremo effettuare file, pagare sul posto e soprattutto sfruttare corsie apposite per superare le barriere autostradali.
Le differenze con il servizio Telepass sono molteplici. La prima specificità sta nella facilità di utilizzare TargaGo, che funziona solo associando la targa della nostra automobile ad Autostrade per l’Italia. Come la corsia del casello vedrà la nostra automobile con la targa citata, l’Intelligenza Artificiale aprirà automaticamente la sbarra. Non dovremmo quindi portare dietro degli hardware appositi, come invece oggi accade con il Telepass per superare i vari caselli in giro per l’Italia e in alcuni casi l’Unione Europea.
I vantaggi di TargaGo potrebbero vedere anche dei benefici sul portafoglio dei singoli automobilisti. Se possedere Telepass, oltre alle spese autostradali, impone un canone mensile, con l’applicazione di cui vi parliamo cambia totalmente la musica. Essa è completamente gratuita e non manda ricevute mensili, facendovi pagare solo il pedaggio autostradale che consumerete a bordo della vostra automobile.
Vi sono però dei vantaggi che Telepass tiene ancora in mano, nonostante i prossimi mesi potrebbe cambiare la situazione. Parliamo dei parcheggi che funzionano sotto il sistema Telepass, come nei casi romani del parcheggio di Villa Borghese o sotto il Laghetto dell’Eur. L’hardware permette ancora di accedere ad alcuni parcheggi di Area C nelle nostre città in giro per l’Italia, con il servizio che tiene ancora fuori TargaGo. Unico neo in un servizio che però mostra un utilizzo molto semplice e soprattutto intuitivo, che potrebbe attrarre comunque i consumatori che viaggiano tanto per l’Italia e voglio un utilizzo facile per superare i caselli autostradali. Resta poi come alcune funzioni, nel prossimo mese, potrebbero essere recuperati con l’aumento degli iscritti all’applicazione.
Uno dei più grandi paradossi dei nostri tempi è che con gli smartphone possiamo fotografare…
In tanti aspettavano da tempo l'adeguamento del 5,4% delle rendite Inail: le ultime circolari dell'ente…
Con lo switch-off dello scorso 28 agosto, che ha introdotto il nuovo digitale terrestre, è…
Sapere dove si trova un'altra persona è ora possibile grazie a WhatsApp: in pochi conoscono…
Il cappotto termico interno è una soluzione ottimale per avere ottimi risultati in riferimento all'isolamento…
Basta una mossa semplice e automatica per avere sempre a disposizione tutti i canali del…