I calciatori bevono dalla borraccia in campo e poi sputano l’acqua in terra: la spiegazione scientifica del particolare gesto

Perché i calciatori sputano l’acqua mentre giocano una partita di calcio? L’abbiamo visto fare in ogni match a cui abbiamo assistito in televisione o allo stadio. Lo abbiamo visto fare a una miriade di sportivo, a cominciare da grandi campioni come Harry Kane, Lionel Messi o Cristiano Rolando. Maleducazione? Gesto di stizza verso il risultato dell’incontro? Nulla di tutto ciò, semplice scienza e ora vi spieghiamo il motivo.

I calciatori che sputano l’acqua durante il match, il motivo

Tante volte vediamo i nostri calciatori che si prendono una breve sosta durante la pausa di una partita, per un fallo o la decisione arbitrale, bevendo dalla propria borraccia e poi sputando subito l’acqua. Un’usanza ormai diventata sempre più presente nel calcio agonistico, che è dettata però dalle esigenze del simbolo sportivo. Non solo rinfrescare il giocatore per qualche istante, ma anche un metodo per tenere sotto sforzo il suo corpo per il tempo rimanente fino al novantesimo.

Il trucco dei giocatori in campo

Dentro la borraccia, i giocatori non hanno solamente l’acqua. All’interno della bevanda, le borracce vedono una soluzione di acqua, proteine e zuccheri. Tale soluzione serve a far riprendere il corpo dopo importanti sforzi fisici, come peraltro richiede una partita di calcio di tutti i livelli. Tale metodo, se visto bene, permette anche d’illudere il nostro sistema nervoso al fine di effettuare degli sforzi fisici prolungati oltre il nostro limite.

Mettendo in bocca la soluzione di acqua, proteine e zuccheri, diciamo al cervello come siamo pronti a entrare in una fase di ripresa muscolare. Tale condizione la metteremo in atto con l’introduzione nel nostro corpo delle sostanze che ci servono al sostentamento, permettendoci anche di non sentire più la fatica. Infatti illudiamo il cervello e il nostro sistema nervoso, in un trucco peraltro utilizzato dagli sportivi in una moltitudine di discipline sportive.

Inganniamo il nostro cervello di un riposo ormai prossimo, utilizzando questo trucco per non sentire la fatica – almeno eccessivamente – per tutta la fine della gara. Un modo per mentire al nostro “computer centrale”, che continuerà a pompare fino alla conclusione della competizione agonistica e cercherà di farci raggiungere la miglior prestazione possibile.

Allora perché dobbiamo sputare il composto di acqua, zucchero e proteine? Qui entra in gioco l’alimentazione. Ingoiarla farebbe venire fame agli sportivi durante la gara, grazie ai recettori dello stomaco. Tali mezzi potrebbero però anche creare degli effetti indesiderati durante la competizione: nausea, vomito o diarrea. Condizioni che comprometterebbero irrimediabilmente la vostra prestazione sportiva.