Tra il 25 giugno e il 3 luglio le popolazioni di alcune regioni italiane riceveranno di nuovo il segnale del sistema di allarme pubblico IT-Alert: vediamo insieme nel dettaglio in cosa consistono questi nuovi test.
Lo scorso 13 febbraio è entrato in funzione l’IT-Alert, il sistema di allarme pubblico che ha il compito di informare la popolazione in caso di emergenza. Uno strumento che entra in funzione quando si verificano situazioni di una certa gravità: pensiamo ad esempio al collasso di una diga o magari a incidenti nucleari, oppure in caso di attività vulcanica nella zona dei Campi Flegrei o del Vesuvio. Tutti coloro che si trovano nell’area interessata dall’emergenza ricevono un messaggio di allarme, a patto ovviamente che il telefono sia acceso e agganciato alle celle telefoniche.
Prima del lancio dell’IT-Alert sono stati eseguiti dei test nelle varie Regioni italiane per verificare il corretto funzionamento del sistema. Come annunciato nelle scorse ore, nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori test per IT-Alert. I nuovi messaggi di allerta riguarderanno alcuni regioni, vale a dire la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e la provincia autonoma di Trento.
Per queste zone, infatti, la notifica che dovrebbe segnalare la situazione di emergenza suonerà tra martedì 25 giugno e mercoledì 3 luglio. La differenza rispetto ai test precedenti è che stavolta saranno interessati solo singoli territori, mentre prima l’allarme riguardava tutti i dispositivi collegati alla rete telefonica della regione.
L’allarme che riceveranno gli utenti dei territori precedentemente indicati sarà un avviso specifico. Nelle province di Trento, Pavia, Lodi, Milano e Bergamo il test IT-Alert riguarderà l’incidente industriale rilevante. Il test inerente invece l’eventuale collasso di una grande diga è riservato agli abitanti del Friuli Venezia Giulia, precisamente in provincia di Pordenone. Coloro che vivono in queste zone riceveranno il messaggio in due versioni distinte.
Per quanto riguarda il test sull’incidente industriale rilevante, il messaggio del sistema di allarme è piuttosto lungo e riporta che è in corso la simulazione di un incidente di un impianto industriale nella zona in cui ci si trova.
Quello che invece riceveranno gli abitanti della provincia di Pordenone e che riguarderà l’eventuale collasso di una diga è praticamente lo stesso, con una piccola variazione: nel testo dell’oggetto è indicato questo potenziale incidente, ovvero il collasso di una diga nella zona. Il calendario con i nuovi test del sistema di allarme è consultabile sul portale ufficiale della Protezione Civile.
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