Anello Tapster, occhio a come lo usi: potrebbe non funzionare

Con l’anello Tapster è possibile effettuare i pagamenti contactless in modo facile e veloce. Tuttavia bisogna stare attenti a come posizionarlo bene sul POS per non rischiare: in questo articolo spieghiamo tutto nel dettaglio. 

Negli ultimi tempi sempre più persone scelgono di utilizzare i pagamenti elettronici. I motivi sono essenzialmente due: oltre a essere molto comoda, questa modalità di pagamento garantisce anche un livello di sicurezza elevato. Ecco perché in tanti ormai pagano con la carta o con i dispositivi elettronici nei negozi, nei ristoranti, nelle pizzerie e in qualsiasi altra attività. Proprio in merito ai dispositivi con cui è possibile pagare Intesa San Paolo ha introdotto di recente una novità davvero molto interessante.

Stiamo parlando del payment ring Tapster, ovvero un anello che il gruppo bancario ha sviluppato assieme a Mastercard e all’azienda svedese che si distingue spesso per le sue innovazioni tecnologiche. Questo anello, oltre a rappresentare un progresso tecnologico che ormai non conosce soluzione di continuità, si rivela anche un accessorio elegante e pratico.

Come usare correttamente l’anello Tapster: si fa così

Con questo dispositivo indossabile è pertanto possibile effettuare pagamenti contactless proprio come avviene con la carta di credito o con il telefono. Tutto merito del chip NFC integrato, che rende il pagamento semplice e veloce: basta avvicinare l’anello al POS e il gioco è fatto.

Tuttavia anche con Tapster bisogna conoscere alcuni dettagli per poterlo utilizzare nel migliore dei modi. Tanto per fare un esempio, alcuni utenti si sono lamentati del fatto che in alcuni casi il pagamento con questo anello non avviene, suggerendo quindi che forse il prodotto presenta qualche criticità.

In realtà il mistero è stato presto svelato. La modalità corretta per fare in modo che tutto vada nel verso giusto è avvicinare l’anello al POS indossandolo al dito e chiudendo il pugno. Se invece si avvicina il payment ring Tapster a mano aperta il rischio è che il pagamento non vada in porto.

Invece se si procede con la modalità indicata, ovvero con il pugno chiuso e l’anello appoggiato perpendicolarmente al POS, il pagamento avviene nel 100% dei casi.

L’anello per i pagamenti contactless è anche ecosostenibile

Era solo questo l’unico dubbio in merito a questo prodotto, che ha raccolto tantissimi consensi tra gli utenti e che è ormai richiestissimo sul mercato. Oltre a essere comodo, elegante e sicuro, l’anello realizzato in collaborazione tra Intesa San Paolo, Mastercard e Tapster è anche ecosostenibile.

Il dispositivo è stato infatti realizzato con legno e ceramica, due noti materiali sostenibili. Un aspetto che trova grande apprezzamento soprattutto in coloro che hanno a cuore il rispetto dell’ambiente.