L’INPS ha lanciato lo scorso 10 aprile una nuova piattaforma informativa che prende il nome di Prisma. Grazie a questo strumento i datori di lavoro possono accedere alle informazioni sull’anzianità contributiva totale dei propri dipendenti: tutti i dettagli. 

Ormai da diverso tempo l’INPS sta cercando di introdurre sempre più strumenti che vengano il più possibile incontro alle esigenze della popolazione. Proprio nei giorni scorsi l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha chiarito nel dettaglio gli aspetti di un’altra importante novità appena lanciata. Si tratta di Prisma, una nuova piattaforma che consente ai datori di lavoro di avere accesso alle informazioni sull’anzianità contributiva totale dei propri dipendenti.

Prima di parlare di Prisma è bene ricordare che l’anzianità contributiva di un lavoratore fa riferimento al periodo di tempo in cui il dipendente ha effettivamente versato i propri contributi previdenziali. Questo aspetto, quindi, va a precisare gli anni, i mesi e i giorni di lavoro per i quali è avvenuto il pagamento dei contributi: un fattore indispensabile per calcolare l’effettivo importo della pensione.

INPS, ecco Prisma: tutti i dettagli della piattaforma 

Dal 10 aprile scorso, quindi, i datori di lavoro possono utilizzare la piattaforma informativa Prisma per accedere a tutte le informazioni che riguardano l’anzianità contributiva dei lavoratori iscritti alle gestioni pensionistiche obbligatorie. Un’innovazione che interessa anche gli stessi dipendenti, dato che grazie a Prisma non potranno più esserci sbagli nel calcolare la contribuzione spettante.

L’accesso a Prisma sarà infatti garantito non solo ai datori di lavoro, ma anche ai commercialisti e agli intermediari abilitati. Ciò significa che i contributi che il lavoratore dovrà versare verranno calcolati con estrema precisione e il dipendente potrà vedere garantito il massimale contributivo. Ma cosa ci sarà esattamente sulla piattaforma informativa Prisma?

Sul nuovo strumento appena lanciato dall’INPS ci saranno tutti i dati che riguardano la contribuzione del dipendente. Sarà quindi possibile trovare la data di registrazione del primo contributo obbligatorio se è anteriore al 1 gennaio 1996, ma anche lo stato della domanda di opzione al sistema contributivo, se ci sono periodi riscattati presso le Casse professionali, le eventuali anzianità assicurative e molto altro ancora.

Con la nuova piattaforma la privacy è garantita

In questa fase iniziale della piattaforma Prisma potranno avere accesso a tutti questi dati solo i datori di lavoro del settore privato, assieme agli intermediari. Tuttavia si sta già lavorando per consentire un domani anche alle Pubbliche Amministrazioni di avere accesso alla piattaforma dell’INPS.

E per quanto riguarda la protezione dei dati? Anche su questo aspetto sembra che tutto sia stato fatto nel migliore dei modi. Su Prisma, come detto, potrà accedere solo il personale addetto: i dati dei lavoratori non possono quindi finire in mano a soggetti esterni.