La donazione di una casa comporta comunque delle spese a cui assolvere, come ad esempio quelle che riguardano il notaio. In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza su un aspetto molto importante.
Possedere una casa di questi tempi è senza dubbio un vantaggio non da poco. Negli ultimi anni il costo della vita si è alzato parecchio e sono tante le famiglie italiane che fanno molta fatica a far quadrare i conti alla fine del mese. In molti devono purtroppo far rientrare nelle spese anche quelle che riguardano l’affitto dell’abitazione in cui vivono: una cifra che in alcuni casi – specialmente in certe città – può raggiungere livelli molto elevati. Discorso diverso per chi invece vive in casa propria e può quindi evitare questo esborso.
Inoltre possedere un’abitazione significa anche poter contare su un patrimonio immobiliare: in caso di futura vendita della casa il ritorno economico sarà certamente importante. Ma cosa succede con le intestazioni? Tanto per fare un esempio, se un padre vuole intestare a un figlio la casa chi è tenuto a pagare le spese dal notaio?
Dato che molto spesso questi aspetti sono parecchio dibattuti sul web è necessario fare chiarezza. Angelo Greco, avvocato e direttore del sito ‘La legge per tutti’, ha pubblicato un video sul suo profilo Instagram – dove è seguito da oltre 560.000 follower – per spiegare agli utenti tutto in merito a questi aspetti burocratici.
Le imposte, come sottolineato dal legale, vanno sempre pagate al notaio che provvederà poi a girarle allo Stato. Queste imposte ricadono sempre su chi riceve la donazione (in caso di compravendita sull’acquirente, ndr). Tuttavia bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti ben precisi.
Se la casa in questione vale meno di un milione di euro, in caso di donazione la persona che riceve l’abitazione non è tenuta a pagare l’imposta di donazione. Bisognerà invece provvedere a pagare l’imposta di registro che è del 2% se è prima casa o del 9% del valore catastale negli altri casi.
Fin qui tutto chiaro, ma c’è ancora un dettaglio su cui gli utenti vorrebbero saperne di più. Si tratta dell’onorario del notaio: su chi gravano? Chi deve provvedere a questa spesa?
Nel caso della compravendita, come precisa sempre Angelo Greco, la legge – precisamente l’articolo 1475 del Codice Civile – dice espressamente che gli oneri ricadono sull’acquirente. Se invece siamo di fronte a una donazione la legge non si sofferma su questo aspetto, pertanto saranno le parti a decidere chi dovrà provvedere all’onorario del notaio.
Solitamente è chi riceve la donazione a provvedere a questa spesa, dato che con il dono della casa incrementa la sua ricchezza. Attenzione però: se il notaio non riceve quanto gli è dovuto può rivolgersi indifferentemente a entrambe le parti.
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