La lavatrice, assieme all’asciugatrice, può consumare davvero molto e far lievitare i costi in bolletta. Per fortuna esiste una soluzione che consente di risolvere il problema: in questo articolo spieghiamo tutto nel dettaglio.
Le famiglie italiane hanno dovuto fare i conti in questi ultimi anni con aumenti molto pesanti. Gli incrementi hanno riguardato soprattutto i costi dell’energia. In tanti si sono visti recapitare a casa bollette di luce e gas con cifre decisamente alte. Per cercare di arginare questi rincari molti nuclei familiari hanno modificato le proprie abitudini dentro casa, abbattendo gli sprechi. Altri hanno anche scelto di installare pannelli fotovoltaici e di dotarsi di elettrodomestici meno dispendiosi in termini energetici.
Uno dei prodotti che consuma di più dentro casa è senz’altro la lavatrice. Negli ultimi tempi sono sempre di più le famiglie italiane che hanno scelto di dotarsi anche dell’asciugatrice, ovviamente aumentando il consumo. Si tratta però di elettrodomestici di cui non si può proprio fare a meno.
Tuttavia si possono valutare alcune alternative che non fanno lievitare i costi in bolletta e che sono anche meno impattanti dal punto di vista ambientale. Il riferimento è alla mini lavatrice, un elettrodomestico più piccolo che consente di effettuare lavaggi di pochi capi.
Questo strumento è l’ideale in famiglie non troppo numerose o magari per i single, che devono quindi provvedere a lavaggi di una minore quantità di indumenti. La lavatrice portatile consente di lavare i panni esattamente come quella ‘classica’: le funzioni sono praticamente le stesse.
Ciò che cambia è che questa mini lavatrice occupa molto meno spazio in casa e ha un consumo molto più basso. In più, gli utenti possono anche portarsela dietro in alcune situazioni, come ad esempio in campeggio.
Tra le caratteristiche più interessanti delle mini lavatrici c’è sicuramente la presenza del tubo di scarico laterale, che facilita l’eliminazione dell’acqua sporca subito dopo il lavaggio degli indumenti. Come accennato, l’utilizzo di queste lavatrici portatili risulta molto facile anche per coloro che non hanno un grande feeling con gli elettrodomestici.
Non a caso questa particolare tipologia di lavatrice viene spesso consigliata anche agli studenti. L’avvio è infatti molto semplice, così come impostare l’unico programma che prevede lavaggio, risciacquo e centrifuga. Per farla breve, tutto ciò che bisogna fare è inserire i capi nella lavatrice portatile, aggiungere il detersivo e procedere con l’avvio.
Solitamente queste mini lavatrici riescono ad accogliere circa 3 kg di bucato, anche se ovviamente la capacità può variare in base al modello che si sceglie. Stesso discorso per il prezzo: in genere queste lavatrici costano sui 300 euro, ma è una cifra che può cambiare da modello a modello.
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