Far rientrare tutte le spese con il proprio stipendio mensile è diventato sempre più difficile e risparmiare qualcosa è davvero complicato. Tuttavia una regola ideata da una senatrice statunitense può venirci incontro: scopriamo di cosa si tratta.
Arrivare alla fine del mese è diventata un’impresa sempre più ardua. Sono tante le famiglie italiane che fanno davvero tanta fatica a far quadrare i conti, specialmente dopo i rincari degli ultimi anni. Prima le conseguenze della pandemia di Covid-19, poi lo scoppio del conflitto in Ucraina e la sempre più crescente tensione internazionale hanno fatto impennare parecchio il costo della vita, senza che a ciò facesse seguito un aumento degli stipendi. Ecco perché oggi molte persone non sanno davvero come fare per mettere qualche somma da parte.
Ma esiste un modo per cercare di far rientrare tutte le spese con il proprio stipendio mensile? Un consiglio è quello mostrato anche dalla pagina Instagram di Wallstreetitalia.it, in collaborazione con Laborability. Tutto sta nell’affidarsi interamente a una regola, ovvero quella del 50 30 20, che aiuta a tagliare le spese superflue.
Con la regola del 50 30 20 puoi risparmiare soldi: come funziona
Chi ha ideato questa tecnica? Tutto merito di Elizabeth Warren, senatrice degli Stati Uniti d’America che nel 2020 si candidò anche alle primarie del Partito Democratico statunitense. Assieme a sua figlia Amelia Warren Tyagi la politica originaria di Oklahoma City ha ideato questa regola che ha fatto rapidamente il giro del web.
L’obiettivo di questo metodo è appunto quello di risparmiare il più possibile, suddividendo le entrate mensili. Per poter applicare correttamente la regola del 50 30 20 bisogna anzitutto conoscere perfettamente il proprio reddito mensile al netto delle tasse. Fatto ciò si può cominciare a utilizzare la regola della senatrice Warren.
Il 50% del proprio stipendio deve essere speso per le necessità. L’affitto di casa, quindi, oppure le rate del mutuo, oltre alle bollette di luce, gas, acqua, spazzatura e quant’altro, le rate della propria automobile e ovviamente la spesa alimentare. Subito dopo viene il 30, ovvero il 30% dello stipendio che bisognerà invece utilizzare per il tempo libero.
Il 20% va destinato al tempo libero: meglio eliminare le spese eccessive
I pranzi e le cene con amici, partner, familiari o colleghi di lavoro, i concerti, i viaggi, la palestra, il calcetto, il cinema, l’abbigliamento e tutto ciò che può rientrare nello svago. E il restante 20? Proprio l’ultima cifra della regola della senatrice Warren è quella che consente di mettere da parte un po’ di denaro.
Sì, perché il 20% restante è quella somma mensile che serve per programmare al meglio il futuro. Si può scegliere di risparmiare questi soldi, oppure di metterli in un fondo di emergenza o magari di investirli. Se dopo aver fatto tutte queste operazioni ci si rende conto di sforare il proprio budget bisogna ricalibrare il tutto, possibilmente tagliando le spese eccessive.