Creare una rete di vendita, utili consigli

shop online e reti vendita, evoluzione del business

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Redazione Pianetacellulare

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Potrebbe capitare di voler cambiare lavoro e magari si finisce per aprire una propria attività per far diventare una propria passione il proprio lavoro principale. Per fare diventare la propria piccola attività una grande attività c’è bisogno di aiuto. Serve quindi trovare collaboratori e figure che promuovano i propri prodotti e servizi. Insomma, bisogna creare una rete di vendita. Ma da cosa partire? 

persona gestisce la spedizione di un pacco al computer
come partire da zero e creare una rete vendita online – PianetaCellulare.it [credit: olgsera/shutterstock]
Il periodo di lockdown causato dalla recente pandemia potrebbe aver portato molte persone a rivalutare il proprio lavoro e a scegliere di cambiarlo. Nel limite del possibile, cercando un lavoro migliorativo delle proprie condizioni di vita e capace quindi di equilibrare meglio lavoro e vita privata. E così alcune persone potrebbero aver iniziato a cercare un lavoro alternativo capace di garantire maggiore libertà nella gestione del proprio orario di lavoro e con meno pressioni ‘dall’alto’ dopo averne sopportate per anni ai limiti della pazienza, senza lamentarsi delle richieste al di fuori dell’orario di lavoro o del demansionamento pur di riuscire ad arrivare alla fine del mese tra mutuo da pagare, bollette e anche solo la spesa aumentata per via dell’inflazione. Non dimentichiamo che ci sono anche persone che sono state obbligate a trovare un nuovo lavoro perché l’azienda per cui lavoravano ha chiuso.

Alcune di queste persone, non escludiamo e anzi auguriamo, saranno riuscite a trovare un nuovo lavoro, magari migliore di quello precedente. Non è raro, tuttavia, sentire alla radio o leggere online articoli di persone che hanno saputo reinventarsi e lanciare una propria attività. Magari coltivando una passione che hanno riscoperto durante il lockdown. E così, per esempio, qualcuno potrebbe avere iniziato a creare in maniera artigianale degli oggetti e a metterli in vendita online.
Un’attività iniziata in proprio e che poi, grazie alla crescente domanda dei prodotti, potrebbe aver richiesto di aprire una vera e propria Partita IVA e a cercare nuove persone per fare crescere l’attività, tra social media manager per promuovere i prodotti sui social o youtuber per presentare i prodotti attraverso i video o persone impegnate nella gestione di annunci sulle varie piattaforme di e-commerce e vendita di prodotti online. Praticamente una rete di vendita nata e sviluppata online grazie agli strumenti che la tecnologia oggi mette a disposizione. Perché, in fin dei conti, come Wikipedia insegna, una rete vendita altro non è che un gruppo di persone che lavorano in sinergia per promuovere e vendere prodotti e servizi dell’organizzazione di cui fanno parte.

Come creare una rete di vendita online?

Non siamo degli esperti in materia, ma sempre Wikipedia (it.wikipedia.org/wiki/Rete_vendita) offre una guida capace di rendere chiara l’idea di base. E comunque sul web è possibile trovare diverse guide di esperti capaci di spiegare come si può creare una rete di vendita online step-by-step. Basta cercare su Google cose come ‘rete vendita‘ o ‘come creare una rete vendita‘ o ‘rete vendita online‘ per trovare risultati interessanti. Anche su YouTube, eseguendo queste stesse ricerche, si possono trovare dei risultati interessanti.

persona gestisce ordini al computer
come partire da zero e creare una rete vendita online – PianetaCellulare.it [credit: My Life Graphic/shutterstock]
Per dare comunque una spolverata d’informazioni sull’argomento, e soprattutto una base di concetto da cui partire, una attività che magari è iniziata quasi per gioco per creare prodotti da poi vendere online ha bisogno di un business plan per poter mettere ‘nero su bianco‘ i piani per la crescita futura. Prendiamo come esempio l’attività avviata da una persona che ha visto una forte crescita della domanda dei suoi prodotti al punto da non riuscire più a produrre, promuovere e occuparsi delle spedizioni da sola. Cosa fare in questo caso? Rinunciare agli ordini o creare una propria rete vendita e trasformare la propria passione in un vero e proprio lavoro diventando imprenditrice?
Scegliendo quest’ultima strada, c’è da organizzare la ricerca di persone, eventualmente formarle se non esperte ma solo appassionate del lavoro e analizzare i costi. E’ possibile impostare questo piano di business in autonomia tramite Excel. Per quanto concerne i costi, invece, meglio consultare il proprio commercialista. Così da non fare il ‘passo più lungo della gamba‘ e magari assumere persone senza un guadagno sufficiente.

I consigli per partire

Prendiamo come esempio una ragazza che ha iniziato a cucire abiti nella cameretta di casa sua, promuovendoli attraverso portali di e-commerce che permettono di vendere prodotti come Amazon o eBay. Ad un certo punto, la ragazza, che nel frattempo si è pure aperta un suo sito web per promuovere la sua attività e pure una partita IVA per mettersi in regola con il fisco, inizia a ricevere una moltitudine di ordini al punto che non riesce più a starci dietro. Ha bisogno quindi di altre persone che possano aiutarla per far crescere la sua attività.
Persone che magari hanno la sua stessa passione per il cucito o la moda, capaci non solo di cucire ma anche di ideare abiti. E poi almeno una persona che possa occuparsi del sito web o dei profili dell’attività sui social media per la promozione dei prodotti. E poi ancora una persona che possa gestire gli ordini e le spedizioni dei prodotti. Insomma, più figure ciascuna dedicata ad un comparto dell’attività. L’insieme di queste figure creano una rete di vendita.
E così per la titolare dell’attività inizia un periodo di ricerca di personale, aiutata magari dalle piattaforme online che permettono di pubblicare annunci di ‘offro lavoro’ come LinkedIn. Se poi, in fase di colloquio, i candidati dimostrano di avere la volontà di fare il lavoro ma non sono del tutto preparate, potrebbero aver bisogno di un periodo di formazione per il lavoro che dovranno svolgere. Una volta completata la selezione e l’assunzione delle persone, ecco che si ha creato una rete di vendita. Tornando all’esempio qui sopra, potrebbe anche trattarsi di una rete vendita online. Questo perché magari la titolare gestisce l’attività nel garage di casa sua e ha assunto la sua vicina di casa amica per spedire i prodotti, mentre la gestione del sito web e dei canali social li ha affidati a persone assunte in smart working. Le possibilità sono infinite.

Una cosa su cui fare attenzione nel momento in cui si cerca di creare una rete vendita per la propria attività sono i costi. L’imprenditore che ha aperto una sua attività dovrebbe avere un commercialista che lo affianca nella burocrazia, quindi prima di assumere nuovi dipendenti è bene che consulti il proprio commercialista per accertarsi che le entrate dell’attività possano coprire le nuove assunzioni. Detto questo, potrebbe essere un valido consiglio il creare una rete vendita non correndo troppo ma step-by-step: prima si può assumere una sola persona e, man mano che l’attività cresce, anche altre persone.

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