La sigla ‘GPS’ la associamo tutti alla navigazione satellitare, però in Italia assume anche un altro significato che conoscono molto bene gli aspiranti docenti: Graduatorie Provinciali di Supplenza. Vediamo di cosa si tratta.

GPS, come funzionano le graduatorie provinciali di supplenza in Italia
Sempre facendo riferimento al sito web del Ministero dell’Istruzione e del Merito, apprendiamo che le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono un sistema completamente digitalizzato per assegnare le cattedre più rapidamente e con maggiore efficienza. Le assegnazioni valgono per due anni e si dividono in due fasce di appartenenza, a seconda dell’aver ottenuto o meno l’abilitazione per le graduatorie dell’Infanzia, Primaria, Primo/Secondo grado, personale educativo e la specializzazione per le graduatorie di sostegno.

Per approfondire il sistema di reclutamento docenti e graduatorie per il sistema scolastico pubblico in Italia vi rimandiamo alla pagina web accessibile all’indirizzo www.miur.gov.it/reclutamento-docenti-e-graduatorie. Per lo specifico delle GPS per il biennio 2024/2026 è possibile fare riferimento alla pagina web accessibile all’indirizzo www.miur.gov.it/graduatorie-provinciali-di-supplenza. Altro sito web ufficiale a cui poter fare riferimento e dove si possono trovare tutte le FAQ relative alle GPS è graduatorie.static.istruzione.it.
A cosa servono le GPS nell’ambito scolastico in Italia
A partire dall’anno scolastico 2022/23 le operazioni di conferimento delle supplenze annuali e temporanee sono effettuate ordinariamente con modalità informatizzata. Come spiegato nel paragrafo precedente, il sistema di assegnazione delle GPS è completamente digitalizzato. Ciò significa che è un software ad occuparsi di analizzare le domande telematiche e posizionare un richiedente più o meno in alto nella graduatoria, sulla base di specifici fattori. Un po’ come funziona un qualsiasi tipo di graduatoria: c’è chi si classifica più in alto e chi, invece, si classifica più in basso. Chi sta più in alto ha diritto ad essere contattato prima di chi sta più in basso.
Non c’è modo di sapere il peso dei fattori che il software utilizza per stilare le graduatorie. L’importante è compilare la domanda nel modo corretto. Al momento in cui scriviamo non c’è una guida sul come compilare la domanda per il biennio 2024/2026 ma quando sarà possibile presentarla possiamo presumere che le guide attualmente disponibili sul portale graduatorie.static.istruzione.it valide per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 saranno sostituite con quelle aggiornate per guidare nella compilazione della domanda per gli a.s. 2024/2025 e 2025/2026.